“Chiedete a Orban perché non ha seguito Salvini. La Lega s’è trovata isolata, anche con altre forze più a destra di Visegrad. Dai Paesi di Visegrad l’Italia raramente è stata sopportata, a partire dai migranti”. Lo dice Giuseppe Conte, intervenendo ad Atreju. “In Europa c’è molta disponibilità a venire incontro alle esigenze dell’Italia – aggiunge -. Vogliono che un Paese fondatore dia il suo contributo, anche se critico”.
Il capo del governo spiega che il suo ex vice oggi è più a destra dei paesi di Visegrad: “La Lega si è ritrovata completamente poi isolata perché con Afd e altre forze in questo momento sono ancora più a destra di alcuni governi di Visegrad. E l’Italia dai Paesi di Visegrad raramente è stata supportata. E se oggi trovo grandi aperture, non è dai Paesi di Visegrad. C’è modo e modo per interpretare l’interesse nazionale e il nazionalismo, quello è un modo isolazionista. Non è praticabile, perché comunque oggi siamo in un sistema integrato e ragionare come se fossimo isolati non ci porta da nessuna parte”. Non è mancato il commento anche sul rapporto e sulla decisione presa da Renzi “Durante la formazione del governo non ho sentito mai Renzi – precisa Conte -. Mi sono relazionato solo con il leader del PD. Ho sentito Renzi la sera prima che annunciasse i gruppi. Nessuna rabbia, ma gli ho detto che se mi avesse chiamato o avvertito, io – ma anche in senso positivo – avrei preteso che l’interlocuzione avvenisse anche con il suo gruppo, prima di chiedere la fiducia”.