La Coppa Italia cambia pelle, ma solo per le semifinali e la finale. Il Consiglio di Lega ha deciso che non si terranno gli eventuali tempi supplementari. Per quanto riguarda le semifinali, “risultando pari anche il numero di reti segnate in trasferta, l’arbitro provvede a far battere i calci di rigore, con le modalità previste dal ‘Regolamento del Giuoco del Calcio’” si legge sul documento che porta la firma del presidente Dal Pino.
Per la finale, invece, “si aggiudica la competizione la squadra che segna il maggior numero di reti. Risultando pari il numero di reti segnate, l’arbitro provvede a far battere i calci di rigore”.