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Coppola (Rai): “Sarri ha rivitalizzato Higuain”. Viviani: “Nel Napoli di Reja avevamo un rapporto particolare con alcuni azzurri”

Gianfranco Coppola, noto giornalista della Rai, è intervenuto ai microfoni di Radio club 91, durante il programma Globuli Azzurri di Samuele Ciambriello in onda dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 17
“Sarri ha capito che il centrocampo a due non è funzionale per questa squadra – commenta il giornalista -. Il calcio non è fatto per gli scienziati, la difesa è protetta dal centrocampo adesso e quindi la squadra ha assunto un atteggiamento propositivo dietro.
Higuain? Il suo nuovo sorriso è dovuto a Sarri ed alle sue parole. A volte un professore universitario non vale un maestro di campagna, Sarri ha capito come doveva fare in quest’ambiente. Comunicativamente è migliorato tantissimo, basta vedere come ha risposto a Maradona.
Gianfranco Coppola conclude parlando di Gilardino: “Palermo è una grande città – aggiunge -, e Gilardino è un giocatore che aveva abdicato dal calcio che conta ma è stato bravo Iachini a recuperarlo, ma lui non si è mai lasciato andare. Giocatori come lui sono atleti professionisti che anche quando invecchiano sono sempre deciusivi. Sarri ha detto la stessa cosa ad Higuain di non lasciarsi andare via. Gli esempi da seguire sono i vari Inzaghi e Zanetti, altrimenti i calciatori con grande talento rischiano di fare la fine di Adriano”.
fe5be0dd1d1d4c5b21c19619e60b5d99_XLAnche Fabio Viviani, collaboratore tecnico di Iachini al Palermo, è intervenuto in trasmissione ed ha parlato della realtà rosanero e del suo passato da viceallenatore del Napoli.
“Avevamo iniziato la storia del Napoli che è anche oggi sta raggiungendo dei grandissimi risultati – esordisce -. Era una squadra diversa, altri tempi ma un’esperienza veramente fantastica. Il Napoli sta attraversando un periodo straordinario di forma. Le armi nostre sono quelle di chi cerca di giocare a calcio, di costruire azioni importanti perché è la stessa strada che anche l’anno scorso ci ha portati a fare benissimo. I cocchi miei e di Reja? Cerco sempre di trattare tutti allo stesso modo, anche se a volte emergono tutti, ma non c’era uno in particolare. E’ però chiaro che con certi giocatori, rispetto che con altri, avessimo un rapporto più diretto.
Palermo è una sintesi tra giovani e calciatori esperti, la linea della società è quella di far crescere i giovani aiutati dai calciatori di maggiore esperienza.
Viviani conclude parlando delle dichiarazioni spavalde di Hiljemark: “Lui sta facendo un campionato importante – aggiunge il collaboratore tecnico dei rosanero-, com’è successo ad Allan quando era ad Udine giusto per fare un parallelo, può crescere ancora. Lui da voce ad un orgoglio come quello palermitano che va in trasferta a giocarsela per fare una grande impresa”.

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