Quasi seimila nuovi casi in 24 ore: i contagi sono stati 5.901 con 41 morti. Il totale di infetti sale quindi a 365.467, le vittime sono 36.246. I tamponi sono stati 112.544 (+27mila rispetto a lunedì). I guariti sono 1.428. Il ministro Speranza “Rispetto a marzo-aprile, quando il coronavirus aveva colpito soprattutto la Lombardia e il Nord, la grande differenza è che ora il contagio è presente in tutto il Paese. Nessuna regione può sentirsi libera e incolume da rischi” sottolinea a Tgcom24.
Schizzano le terapie intensive: +62 in 24 ore – Impressiona l’aumento dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: in sole 24 ore ci sono 62 pazienti in più in rianimazione per un totale di 514 (lunedì erano 452). Dal bollettino del ministero della Salute emerge anche che è stata superata la soglia dei 5mila ricoverati nei reparti ordinari: sono 5.076, 255 in più. Gli attualmente positivi sono 87.193, con un incremento rispetto a domenica di 4.429: di questi 81.603 sono in isolamento domiciliare (+4.112). I dimessi e guariti, infine, sono 242.028, con un incremento di 1.428.
Lombardia, Campania e Piemonte le Regioni con più casi – La Lombardia è la Regione con più casi (+1.080), secondo quanto emerso dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Seguono la Campania (+635), il Piemonte (585), il Lazio (579, picco di sempre) e il Veneto (485). Nessuna regione a zero casi, la “migliore” è la Basilicata con 8 nuovi contagi.
A Milano città 236 casi, 440 in Provincia – Con 17.186 tamponi effettuati, sono 1.080 i casi positivi registrati in Lombardia, con una percentuale del 6,2%. Sono 12 i nuovi ricoverati in terapia intensiva per un totale di 62, mentre sale a 546 il numero dei pazienti negli altri reparti, 83 più di lunedì. Sono 6 i deceduti, che portano il numero complessivo a 16.994. Per quanto riguarda le Province, a Milano sono stati segnalati 440 casi, di cui 236 in città; a Monza 180, a Varese 121, a Como 61, a Mantova 46, a Lecco 43, a Bergamo 40, a Brescia 35; 34 a Pavia. 23 a Cremona e dieci rispettivamente a Sondrio e Lodi.