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Coronavirus, il calcio non è un’isola felice: diversi calciatori positivi

Chi pensava che il calcio potesse essere un’isola felice, si sbagliava. E anche di molto, queste le parole del Corriere dello Sport, quando riporta le notizie dei nuovi calciatori contagiati: e non si tratta solo delle serie A.

Serie A

Aumentano i positivi al coronavirus, gli ultimi sono Patrick Cutrone e German Pezzella. A comunicare la notizia è la Fiorentina spiegando che i giocatori e il fisioterapista Stefano Dainelli (positivo anche lui) sono stati sottoposti a tampone «in presenza di alcuni sintomi». «Sono tutti in buone condizioni nelle loro abitazioni a Firenze».
«Come sapete, dopo gli esami effettuati in seguito a due giorni con alcuni sintomi, mi hanno confermato che ho il COVID-19. I sintomi sono scomparsi, ora sono a casa e sto seguendo le procedure indicate dal dipartimento sanitario del mio club. Sicuramente questa sarà presto un’altra storia da raccontare. Abbiate cura della vostra salute e di chi vi è vicino. Un abbraccio» ha scritto Pezzella su Instagram per rassicurare tutti.
Già ieri fra i viola c’era stato il caso di Dusan Vlahovic, 20 anni: è asintomatico, ma naturalmente tutta la squadra va in quarantena così come l’Udinese, ultima avversaria. Il giocatore serbo è in isolamento a casa.

I primi giocatori italiani positivi al coronavirus sono stati Daniele Rugani, difensore della Juventus, e Manolo Gabbiadini, attaccante della Sampdoria. Il blucerchiato era stato sottoposto al tampone dopo che aveva accusato qualche linea di febbre: a seguire, il 13 marzo sono risultati positivi anche i suoi compagni Omar Colley, Albin Ekdal, Antonio La Gumina e Morten Thorsby, oltre al medico Amedeo Baldari. Sono tutti in buone condizioni e nelle loro abitazioni. I giocatori liguri già da due giorni avevano sospeso gli allenamenti (e la scorsa settimana avevano ristretto gli accessi al centro sportivo di Bogliasco), ora dovranno rimanere in auto isolamento per due settimane. Il club di Massimo Ferrero ha avvisato il Verona, che aveva affrontato nel weekend, e che è in isolamento. «Sto bene, non preoccupatevi. Seguite tutti le norme, restate a casa e tutto si risolverà». Così come Rugani, trovato positivo mercoledì. Juventus e Inter (ultima squadra che ha affrontato i bianconeri) sono in quarantena.

Germania

Positivo il ventenne del Norimberga Fabian Nürnberger, lo conferma il proprio club sul sito ufficiale. Il giocatore sta bene e finora non ha avuto sintomi. Altro positivo è Luka Kilian, difensore del Paderborn. In Germania il primo calciatore positivo al coronavirus è stato Timo Hübers, difensore dell’Hannover,squadra della Bundesliga 2, la serie B tedesca. Dopo di lui, anche il suo compagno di squadra, Janners Horn, è risultato positivo.

Inghilterra

Trema anche l’Inghilterra. L’ultimo caso è la positività di Callum Hudson-Odoi del Chelsea. Il club londinese ha spiegato che il personale della squadra che «ha recentemente avuto stretti contatti con il giocatore nel team ora si auto isolerà in linea con le disposizioni sanitarie del governo». Prima del giocatore dei Blues, era risultato positivo anche l’allenatore dell’Arsenal Mikel Arteta: «Ho fatto il test dopo essermi sentito male. Sarò al lavoro non appena mi sarà permesso». Così come i tre giocatori del Leicester, ancora anonimi. La loro positività è stata confermata dal tecnico Brendan Rodgers: «Abbiamo avuto alcuni giocatori che hanno mostrato sintomi e segni (di coronavirus). Abbiamo seguito le procedure e (per precauzione) sono stati tenuti lontani dalla squadra».

Spagna

Due casi di positività al coronavirus all’interno della prima squadra dell’Alavés. Lo annuncia il club della Liga spagnola con un comunicato sul proprio sito ufficiale.

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