Solo il motore della volante delle forze dell’ordine rompe il silenzio di una Sorrento deserta con negozi, bar, ristoranti chiusi. È la Sorrento ai tempi dell’emergenza Coronavirus, con direttive nazionali e regionali che impongono di restare a casa. L’immagine della costiera presa d’assalto dai turisti durante la settimana di Pasqua è soltanto un ricordo.
I bar e i ristoranti pieni, le processioni della settimana santa, il traffico sulla statale sorrentina quest’anno non appartengono più a questo territorio. Da Vico Equense a Massa Lubrense strade vuote: soltanto posti di blocco delle forze dell’ordine e qualche cittadino diretto in farmacia o a fare la spesa. Un Corso Italia con una vesta mai indossata prima: vuoto, silenzio, ordine. Sulle vetrine di alcuni negozi il cartello: «andrà tutto bene». Un messaggio di speranza. Ma intanto la penisola sorrentina chiude le sue porte, nell’attesa prima o poi di riaprirle nuovamente al mondo.