Cultura

Coronavirus: la famiglia Beckham in quarantena già a Marzo, ma perchè tenerlo segreto?

Stanno circolando rumors secondo cui Victoria e David Beckham hanno contratto il coronavirus all’inizio di quest’anno, dopo essere andati a una festa a Los Angeles.

Secondo il quotidiano inglese The Sun, la coppia e un certo numero di parenti, amici e dipendenti hanno preso il virus ma deciso di tenerlo segreto.

Una fonte avrebbe detto alla pubblicazione che i Beckham avevano partecipato a una serie di feste a Los Angeles, e che proprio lì sono venuti in contatto con il coronavirus.

Stando ai rumors, David e Victoria si sono presumibilmente ammalati a marzo, quando la coppia è volata negli Stati Uniti affinché David potesse partecipare a degli incontri lavorativi per la sua squadra di calcio Inter Miami – incontri avvenuti prima dei party in California.

Poco dopo, la coppia ha lasciato gli Stati Uniti per tornare a casa. Una volta nel Regno Unito, i Beckham al completo hanno festeggiato il 21° compleanno del figlio maggiore, Brooklyn, il 6 marzo nella loro casa nelle Cotswolds.

Alla festa hanno partecipato numerose celebrities e personaggi famosi, tra cui Elton John, Cara Delevingne, Gordon Ramsay, le Spice Girls, Emma Bunton, Stormzy, riporta Grazia.it.

beckham figli

L’arrivo della diagnosi: i Beckham sono positivi 

Raccontando come è avvenuta la diagnosi, pochi giorni dopo la festa per Brooklyn, la fonte ha detto al The Sun:

«David ha iniziato a sentirsi male e poi Victoria ha avuto un fortissimo mal di gola. Allo stesso tempo, molti membri della loro team, inclusi piloti, guardie del corpo e assistenti, si sono ammalati, un paio di loro molto gravemente».

«Victoria è stata presa dal panico e ha messo in quarantena l’intera famiglia per più di due settimane».

Più o meno in quel momento, infatti, il governo inglese stava ancora ignorando i consigli degli altri Stati, tra cui l’Italia, e continuava a rimandare il lockdown a favore dell’immunità di gregge.

Si dice che l’ex Spice Girl fosse terrorizzata dal fatto che la sua famiglia potesse diventare un «super diffusore del virus» e ha fatto tutto il possibile per ridurre al minimo il rischio, nonostante lei stessa non stesse bene».

«Sono state settimane difficili», ha concluso la fonte.

Potrebbe piacerti...