Coronavirus, Luigi Di Maio: “La nostra è una generazione che paga lo smantellamento del Welfare e paga il fatto che le migliori menti, in alcuni casi, siano andati all’estero. Ci tengo a dire che, dopo Wuhan, siamo stati i primi a fare il lockdown di 10 comuni del lodigiano. Tutti ci dicevano che stavamo esagerando, ora si parla di modello Italia”.
“Io credo che questo sia il momento del coraggio. E l’Europa deve dimostrare di averne. Deve dimostrarlo con i fatti.
Non si può pensare di affrontare questa crisi con i vecchi schemi. Davanti a una situazione straordinaria, servono misure straordinarie.
Come ministero degli Affari Esteri stiamo continuando a raccogliere milioni e milioni di mascherine e migliaia di ventilatori polmonari in tutto il mondo. Anche questa notte a Fiumicino è arrivato un altro carico da 6 milioni di mascherine dalla Cina, subito sdoganato dal personale dall’
Agenzia Dogane e Monopoli-ADM
Grazie al lavoro del Dipartimento Protezione Civile e del commissario straordinario Arcuri, che stanno lavorando senza sosta e ce la stanno mettendo davvero tutta, si provvederà alla distribuzione.
Fino a quando ci sarà questa emergenza il ministero degli Affari Esteri non si fermerà un attimo per procurare tutto il materiale sanitario necessario a supportare chi sta fronteggiando il coronavirus nei nostri ospedali.
Adesso le questioni sono due. L’Italia necessita di 100 milioni di mascherine al mese e, grazie ai nuovi contratti firmati, dalla prossima settimana potremo andare a regime.
Il secondo punto è la distribuzione sul territorio nazionale: usiamo tutte le forze dell’ordine disponibili e tutti i magazzini degli apparati dello Stato, per far arrivare mascherine e materiale sanitario in tutti i nostri ospedali.
Adesso più che mai è fondamentale il lavoro di squadra.”