Secondo l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, la situazione del contagio da coronavirus nella regione “è in costante crescita”. L’assessore ha spiegato quanto sia “importante che tutti rispettino uno stile di vita prudente” (con poche uscite e distanza di sicurezza), non solo “gli over 65 ma, per un periodo, tutti”. Il ministro per la Famiglia Bonetti: “Valutiamo congedi straordinari per i genitori. “
Inoltre, ha fatto cenno su come gestire l’organizzazione dei bambini per le famiglie che sono impegnate tutto il giorno “Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter, con i voucher, si tratta di proposte per le quali ci sono in corso valutazioni economiche. Anche i nonni che sono così preziosi nel welfare della nostra società e oggi vanno tutelati, quindi dare anche la possibilità di evitare troppo contagio tra i bambini e i nonni, con congedi straordinari per i genitori. Sono misure che si dovranno attivare fin da ora”. Lo ha detto il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, alla trasmissione ‘Circo Massimo’.
“All’Europa sono stati chiesti fondi e la spesa che serve deve essere messa in campo per sostenere le famiglie. Avevamo già un voucher baby-sitter, che non era stato reintrodotto nella legge di bilancio”.
“Non corrisponde al vero che sulla sospensione delle lezioni il Comitato scientifico avesse dato parere contrario e non ci è stato riportato. E’ chiaro che dobbiamo evitare le modalità di contatto e prossimità delle persone e riorganizzare il vivere sociale, non annullarlo o bloccarlo”.
Intanto, Sono guariti e sono stati dimessi dall’ospedale di Innsbruck, in Austria, due italiani ricoverati dieci giorni fa perché risultati positivi al coronavirus. “Non rappresentano nessun pericolo per i concittadini”, ha ribadito il primario del reparto di malattie infettive, Guenther Weiss. Si tratta di una coppia che vive in Austria e che si era presentata in ospedale perché appena rientata dalla Lombardia con lievi sintomi influenzali. Nel frattempo entrambi sono guariti risultando infine negativi al test.
Terzo caso di coronavirus al palazzo di Giustizia di Milano: un magistrato, infatti, è risultato positivo al test. E’ così scattata l’allerta negli uffici della Procura Generale, al terzo piano della cittadella giudiziaria milanese, dove sono partite le operazioni di sanificazione di uffici e corridoi da parte del personale dell’Agenzia di tutela della salute.