Riesplodono ancora una volta i contagi in Campania.
Nonostante nella giornata di ieri i numeri si siano rivelati piuttosto bassi, a causa del minor numero di tamponi effettuati nel fine settimana, il tasso di positività è aumentato di nuovo aumentato, oltrepassando il 10%, il doppio della media nazionale. Inevitabile è stato il passaggio in zona arancione, almeno sino al 6 marzo, stando al nuovo dpcm. Gli effetti di tale passaggio, si spera benefici, quindi potranno esser palesi solo nelle prossime settimane. Per adesso la situazione appare piuttosto critica, soprattutto all’interno delle scuole. Stando a Fanpage.it, solo ieri a Napoli sono stati individuati 28 nuovi casi, tra docenti, alunni e personale ATA. Molti sindaci, infatti stanno pensando di ritornare alla DAD, almeno nei comuni maggiormente colpiti, così da non tornare ad aggravare la situazione negli ospedali.
Piuttosto infastidito, se non addirittura indignato, è il Presidente della Regione, Vincenzo de Luca, il quale nell’ormai famoso e consueto appuntamento del venerdì, in diretta su Facebook ha dichiarato: “Vi siete divertiti? Avete mangiato sul lungomare? Bravi, ora siamo zona arancione e forse entriamo in zona rossa. La sera dopo le sei, se ognuno fa quello che vuole, siamo perduti”. Ha continuato, parlando anche dei vaccini, con il suo solito piglio a tratti comico: “Acquistare i vaccini attraverso gli intermediari penso sia una bestialità, qualche collega del Veneto lo ha proposto, ma mi permetto di osservare che i vaccini sono diversi dalla grappa barricata, quella puoi comprarla con gli intermediari e neanche quella se la vuoi di qualità. I vaccini assolutamente non si possono prendere dagli intermediari. Vanno acquistati con rapporti tra governi nazionali e regionali ma interloquendo con le aziende produttrici e subordinando tutto alle verifiche delle agenzie di controllo sanitario, l’Ema o perlomeno l’Aifa a livello nazionale. A queste condizioni si può cercare anche sul mercato”, ha concluso il Presidente.
Fatto sta che oltre ad un’accelerazione della campagna vaccinale, sarebbe necessaria una maggior responsabilità ed un maggior senso civico da parte di tutti i cittadini. È scoraggiante continuare a vedere immagini provenienti non solo dalla Campania, ma da tutta Italia, di gruppi di persone assembrate nelle piazze o nei vicoli dei centri cittadini a festeggiare non si sa cosa o continuare a leggere notizie di giovani che violano le norme anti-covid. Ad esempio, come è accaduto ieri, secondo quanto riportato dal Mattino, e cioè che a Giugliano un giovane di 18 anni è stato fermato dai Carabinieri, non solo perché oltre l’orario consentito, ma anche perché trovato in possesso di droga. Ci si augura che, terminate queste due settimane, la situazione possa finalmente evolvere in meglio.