Lo stato di emergenza terminerà quindi il 31 marzo. A due anni e due mesi di distanza da quando è stato proclamato dall’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte a causa dell’inizio della diffusione del Covid-19.
Lo stato di emergenza è regolato dalla legge 225 del 1992 ed è uno strumento che può essere attivato per “calamità naturali o connesse con l’attività dell’uomo, che in ragione della loro intensità ed estensione debbono, con immediatezza d’intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo” .
SUPER GREEN PASS
“Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto – tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze“, ha detto Draghi.
SCUOLA
Novità sono previste anche in classe. “Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo, le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto”, ha spiegato Draghi.
COLORI
Da aprile sparirà anche il sistema delle zone colorate che si basava su tre indicatori. La percentuale di posti letto occupati in terapia intensiva, quella relativa ai letti disponibili nei reparti ordinari e l’incidenza settimanale (nuovi casi di positività al Covid-19) ogni 100mila abitanti.
GOVERNO
Draghi non ne ha parlato, ma con la fine dello stato di emergenza vengono meno anche i poteri straordinari del governo che in questi due anni hanno permesso ai due esecutivi di emanare in fretta misure come il lockdown .
CAMPAGNA VACCINALE
Anche la campagna vaccinale dovrebbe subire dei cambiamenti. Più nel dettaglio, la sua gestione non dovrebbe essere più centralizzata ma passare alle singole Regioni. Il compito del Commissario tecnico dovrebbe volgere quindi al termine e così come quello del Comitato tecnico scientifico. Nei giorni scorsi Il ministro della Salute Speranza aveva però detto che il governo avrebbe continuato ad avere un “rapporto stretto” con la comunità scientifica.
Draghi ha detto che l’obiettivo del governo è “riaprire del tutto, al più presto” e ha assicurato che l’esecutivo “intende aiutare chi è in difficoltà”.
Come ha confermato il sottosegretario alla Salute Andre Costa, inoltre, il 15 giugno scadrà invece l’obbligo di vaccinazione per gli over 50 e quello di presentare il Super Green Pass – o certificato rafforzato – per accedere al luogo di lavoro. (Skytg24)