Mario Draghi al Consiglio europeo a tenuto a Bruxelles parla del conflitto in Ucraina.
Riguardo Putin afferma: “Dobbiamo chiederci se può essere utile parlargli. Sono scettico dell’utilità di queste telefonate, ma ci sono ragioni per farle. Queste conversazioni dimostrano che è Putin a non volere la pace”.
È essenziale la pace per l’Ucraina. Offrire al paese l’entrata in Europa “può essere un gesto simbolico importante, un messaggio di sostegno nel mezzo della guerra”.
Nuove sanzioni previste che non influenzino troppo gli altri Stati membri. Allarme sulla crisi alimentare, il presidente dichiara di essere dalla parte del’Africa.
Sulla questione energetica afferma: “Dobbiamo muoverci ora per cambiare i nostri fornitori di energia nel lungo periodo”.
