Dal 2020 ci sarà una riduzione dei prezzi dell’elettricità del 5,4% e un aggiustamento per il gas dello 0,8%. Lo annuncia l’Autorità per l’Energia secondo cui tali cambiamenti sono causati dal “calo del fabbisogno per gli oneri generali, dal contenimento delle tariffe regolate di rete e dalle basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso”. Nei 12 mesi da aprile 2019 a marzo 2020 “il risparmio per la famiglia tipo è di circa 125 euro“.
Secondo l’Arera, infatti, “per l’elettricità la spesa nell’anno scorrevole (compreso tra il primo aprile 2019 e il 31 marzo 2020) sarà di 544,2 euro, con una variazione del -2,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° aprile 2018 – 31 marzo 2019), corrispondente a un risparmio di circa 16 euro/anno. Nello stesso periodo, la spesa per la bolletta gas sarà di circa 1.040 euro, con una variazione del -9,5% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 109 euro/anno”.
“I dati odierni – commenta il presidente di Arera, Stefano Besseghini – confermano la correttezza delle scelte operate in passato. L’approccio progressivo di riforma ha permesso di evitare ripercussioni sui consumatori, pur nella invariata difficoltà di dover gestire una importante componente parafiscale nella composizione della tariffa”.
Con il primo aggiornamento valido per il nuovo anno viene anche completata la riforma delle tariffe domestiche, eliminando il gradino che ancora era presente nella struttura dei soli oneri generali di sistema. Il completamento di questa riforma permette di rimuovere la penalizzazione alla diffusione di tecnologie più efficienti come le pompe di calore, le piastre a induzione e i veicoli elettrici. Nella medesima prospettiva, sono state prorogate anche al 2020 le agevolazioni per il cambio di potenza
del contatore elettrico con costi ridotti.