A Las Vegas capita anche questo: ordinare un Martini sotto la bocca spalancata di uno squalo tigre. Si chiama: “The Unknown (Explored, Explained, Exploded)” e’ una scultura-installazione di Damien Hirst inaugurata al nuovo bar, battezzato anche lui Lo squalo, risale al 1999 dall’allora leader del gruppo dei “Young British Artists”, e’ tagliato in tre pezzi, ognuno dei quali galleggia nella formaldeide del suo acquario di vetro e acciaio. Alle pareti sono appesi 16 dipinti di Hirst della nuova serie dei 16 dipinti della nuova serie “Pharmaceutical’ creati espressamente per il bar.
Il progetto e’ figlio dell’artista nel settore “hospitality” dopo l’originario bar “Pharmacy” a Notting Hill chiuso nel 2003 e il ristorante “Pharmacy 2” a Lambeth dal 2016.
Lo squalo e i quadri non sono le uniche opere di arte contemporanea al Palms, perchè “L’idea e’ di creare qualcosa per una nuova generazione”, ha detto il direttore creativo dell’hotel-casino’ Tal Cooperman.
A portare Hirst a Las Vegas sono stati i fratelli Frank e Lorenzo Fertitta di Station Casinos che nel 2016 hanno venduto per la somma di 4 milioni di dollari il campionato di arti marziali Ultimate Fighting Championship. Collezionisti dell’artista britannico, hanno acquistato lo squalo direttamente da lui che a sua volta lo ha creato da una carcassa di quattro metri acquistata da un pescatore in Australia. La scultura non e’ mai stata esposta al pubblico.
Squali imbalsamati in nome dell’arte sono parte del canone di Hirst.