Aurelio De Laurentiis, presente all’evento Football Leader (tenutosi presso l’Hotel Continental sul lungo mare di Napoli), è salito sul palco per ritirare il premio Financial Fair Play. Il presidente è apparso molto disteso, e ha invitato Chiavelli a salire sul palco per condividere con lui il riconoscimento. Ecco le sue parole:
“Scudetto? Speriamo che arrivi. Chiavelli è stato un uomo chiave. Quando decisi di assumerlo ero impegnato nel cinema. Ci buttammo a capofitto nel calcio con la mia famiglia che era disperata, dovevamo partire per Los Angeles. Il cinema è forse il mondo più complicato. Una volta assunto, Andrea mi disse: ‘Ma lei è proprio convinto?’ Io risposi subito di si e dettai una regola: i conti devono essere sempre a posto. Partivamo da meno cento per via degli investimenti iniziali, ma in Serie B fummo già in grado di trovare un equilibrio finanziario. Noi abbiamo ereditato il nulla, non una squadra. Solo una tifoseria straordinaria e questo premio lo dedico a loro. Veniamo sempre volgarmente attaccati negli altri stadi. Io in 13 anni non ho mai avuto un incidente e questo è anche merito loro. Sono i tifosi migliori al mondo”.
“Reina? I media devono fare il loro lavoro. Ogni giorno inventano tante bugie, è vero solo il 5% di quanto scrivono. Il nostro portiere ha un contratto e come ben sapete i contratti valgono. E’ giusto che il Napoli guardi al futuro: quando un giocatore si avvia ad una certa età, bisogna pensare anche ad un sostituto, magari da affiancargli inizialmente. Quagliarella? Non sapevo ciò che stava accadendo, l’abbiamo scoperto quest’anno.
Festeggiamenti del 4 luglio? Dopodomani vado a Los Angeles e torno a fine mese. Il problema è che Sarri è preoccupato da un preliminare da affrontare. Tutto ciò che può portare distrazioni non va bene. Dobbiamo fare attenzione. La volontà di fare questa partita celebrativa c’è ma ricordiamoci che il 5 luglio siamo in partenza per Dimaro. Il primo e il 2 agosto giocheremo l’Audi Cup con Bayern Monaco, Borussia e Liverpool”.