Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo spazio a “Lira Tv”, non ha usato mezzi termini per giudicare l’operato dei giornalisti. Il presidente non tollera l’operato di quest’ultimi, perché a suo parere raccontano solo quello che è più comodo raccontare, l’importante e far notizia e ha affermato: “Abbiamo inaugurato il nuovo reparto di terapia intensiva ematologica per fare il trapianto di midollo anche a malati di leucemie con cellule non provenienti da familiari. Un lavoro di grande livello scientifico. Mentre è in corso questo lavoro arrivano sulle pagine nazionali le lenzuola del Cardarelli, nell’ambito di un sistema informativo che è fatto per l’80% di farabutti, per un altro 10% di analfabeti, e salvo il 10% di persone perbene e di grande qualità nel mondo dell’informazione”. “La tendenza – ha detto De Luca – è speculare, creare scandalo. Adesso ci sono le lenzuola che mancano al Cardarelli. Ho spiegato che la notizia da dare non era questa, è falso. Il commissario del Cardarelli ha detto solo mantenetevi sugli interventi urgenti perché l’impresa di lavanderia sta facendo un ricatto al nostro ospedale. Un gruppo di farabutti pretendeva infatti che la sanità campana assumesse tutti i dipendenti della società colpita da interdittiva antimafia, pure quelli impegnati per la Puglia, per la Svizzera, e quindi ci hanno ricattato sulla pelle dei malati. La notizia era che continua la battaglia della Campania contro la prevaricazione”. Dopo queste affermazioni non è mancata l’immediata contro risposta del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli: “E’ inaccettabile, De Luca rettifichi e chieda scusa”. “De Luca – aggiunge – è stato eletto per governare la Campania e deve accettare le critiche. Non perde, invece, occasione per stilare graduatorie e stabilire percentuali di buoni e cattivi. De Luca se ne faccia una ragione. L’informazione è cronaca e critica, si rassegni”.