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De Luca: il punto della situazione sulla guerra in Ucraina e le conseguenze economiche e sociali della Campania

Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, anche questo venerdì, ha tenuto la sua diretta per fare il punto della situazione. Ha iniziato esponendo il grave problema del conflitto ucraino che, non solo grava sui civili, ma anche sul resto del mondo. Le difficoltà economiche ed energetiche che stanno invadendo l’Italia sono state al secondo punto, per poi concludere concentrandosi sulla Regione Campania.

14:47. Guerra in Ucraina

Come previsto, la guerra sta andando verso un crescendo di aggressività e violenza. Credo ci sia stata, da parte della Russia, una sottovalutazione grave della capacità di resistenza dell’Ucraina e del livello di armamento del paese“. Ha iniziato De Luca.

Questa dovrebbe essere oggi una priorità: avere un cessate il fuoco“.

Ho la sensazione che non ci siano più i margini per avere una trattativa bellica. La Russia punta, probabilmente, ad occupare tutta la fascia meridionale. La fascia del Donbass e alcune città principali, a cominciare da Kiev. Poi dichiarerà il cessate il fuoco e si renderà disponibile per una trattativa. Questo sia, credo, lo scenario“. Ipotizza il presidente.

L’obiettivo è la pace, ma per raggiungerla bisogna trovare un punto di equilibrio tra le parti”.

Ha espresso De Luca: “In questo momento le sanzioni vanno mantenute sperando che la vicenda si chiuda tra qualche giorno. Le sanzioni pesanti devono essere la merce di scambio per costringere la Russia ad accettare un compromesso”.

14:54. Ruolo dell’Europa

“Un risultato positivo lo registriamo, e cioè la riconquista di un livello importante di unità per l’Europa. L’invasione russa ha determinato, per quello che riguarda l’Europa, un processo di rivitalizzazione“.

Il ruolo dell’Europa che ritrova la sua unità deve essere giocato in funzione della pace. Abbiamo interesse come Europa a favorire un processo di difesa, di dialogo e rispetto tra i paesi. Io sono convinto che sono sbagliate le misure che si prendono nei confronti di singoli esponenti della Russia. Bisogna tenere in vita i momenti di dialogo e incontro. Più crescono i serbatoi di odio tra paesi e popoli, più diventerà difficile trovare la pace dopo“. Dichiara il presidente.

De Luca espone il suo punto di vista riguardo la soluzione dopo la guerra. Ritrovare la pace è essenziale per “creare equilibrio tra stati e popoli“.

15:00. Situazione profughi ucraini

Prosegue il presidente: “Noi abbiamo, in questo momento, un flusso di profughi che dobbiamo accogliere. Abbiamo istituito un’unità di crisi e dato la responsabilità ad un dirigente. Abbiamo chiarito come regione che siamo essenzialmente sul versante sanitario, poi dovrà esserci il Ministero dell’Interno e le prefetture che dovranno prioritariamente seguire i problemi dell’accoglienza”.

“E’ bene capire le diverse funzioni che dobbiamo giocare rispetto all’onda dei profughi che sta arrivando da noi”.

La situazione è sotto controllo. Presso l’ospedale del Mare abbiamo avuto 1653 arrivi di persone a cui attribuire il codice STP, cioè straniero temporaneamente presente. Abbiamo un livello di vaccinazione dei profughi ucraini bassissimo, dobbiamo fare attenzione che non si diffondano focolai di infezione Covid. Abbiamo anche un livello elevato di altre patologie: tubercolosi ed epatite”.

Rispetto ai profughi, dobbiamo fare un lavoro attento per quanto riguarda il Covid. Tamponi per quanto riguarda il Covid, screening per tubercolosi e vaccini per i bambini”.

“Le vicende di questi giorni ci obbligano a fare i conti con un’altra emergenza. Non possiamo distrarci. Dobbiamo seguire in maniera attenta gli arrivi“. Ha affermato De Luca durante la diretta.

15:07. Nuovi contagi

Stiamo registrando una ripresa dei contagi in Gran Bretagna, anche in Israele. I nostri virologi fanno questa valutazione: c’è una ripresa di contagiosità della variante Delta, di quelli che si sono contagiati, pur avendo avuto la tripla dose. Abbiamo verificato che il contagio c’è stato dopo 5 mesi più o meno dalla terza dose. Noi siamo obbligati a seguire quello che succede perché abbiamo il dovere di proteggere le nostre famiglie possibili riprese”.

De Luca afferma che, secondo i virologi, forse non ci saranno nuove ondate di contagi per primavera, ma si rischia una ricaduta in autunno con questo nuovo fenomeno della variante Delta.

Manteniamo l’uso della mascherina“, l’appello del presidente.

15:10. Conseguenze economiche

La benzina è arrivata a oltre 2 euro al litro. Il problema energetico tocca le vite dell’occidente”.

“Abbiamo da mettere in campo una politica energetica seria”.

Dobbiamo sapere che una situazione di guerra e di mantenimento delle sanzioni, se si prolunga nel tempo, comincia a mordere anche sulla nostra carne. Questo ci obbliga a far camminare insieme i processi politici, la diplomazia e il ritorno alla normalità sul piano dell’economia e della forniture di materie prime di energia“, la preoccupazione di De Luca.

15:16. Situazione energetica

Interessante per noi è che la vicenda ucraina ci obbligherà a fare una specie di nuovo Pnr, perché nell’arco di un mese è cambiato tutto. Ci sono le condizioni per decidere nuovi stanziamenti per il rilancio economico e fare investimenti soprattutto nel campo dell’autonomia energetica“.

15:18. Programmi per la Campania

Il presidente ha esposto le questioni della regione Campania: “Abbiamo stanziato altri 15 milioni di euro per finanziare progetti anti sismici. Abbiamo già finanziato per 150 milioni negli anni scorsi questi interventi di protezione anti sismica. Stiamo lavorando insieme con l’Associazione dei Costruttori Lance per definire un nuovo prezziario“.

Abbiamo approvato il programma che riguarda la lotta contro la brucellosi bovina e bufalina di confronto allargato al Ministero della Salute. Abbiamo trovato un punto di equilibrio ragionevole. Gli obiettivi sono due: non abbassare la qualità delle nostre produzioni e avviare un grande programma di modernizzazione dei nostri allevamenti”.

Stiamo lavorando per due progetti nell’area casertana e la Piana del Sele di una rete per produrre metano e gas utilizzando i reflui degli allevamenti bovini e bufalini. Stiamo cercando di qualificare le aziende bufaline e stiamo cercando di fare modelli di modernizzazione energetico“.

Problema nella zona Asi di Caserta in relazione ai rapporti tra il Consorzio Asi e l’azienda Firema. Abbiamo richiesto all’Asi di risolvere il problema e non avere iniziative che creano tensioni sociali. Previsto un incontro. Ci auguriamo di trovare una soluzione per la cessione di nuove aree a Firema per l’incremento delle aree produttive“. Conclude su questo argomento il presidente.

15:23. Sanità

Andremo fino in fondo ad un problema verificato al Monaldi“. Il presidente si riferisce, come già detto nella precedente diretta, alla situazione dell’ospedale dove sono stati  “registrati interventi sconcertanti di pressione, anche fisica, da parte di una ventina di facinorosi entrati nell’ospedale per avere modifiche di decreti dirigenziali”.

15:26. Saluti finali

Mettete la mascherina. Indossiamola quanto più è possibile perché in una situazione di non definitiva eliminazione del contagio, mantenere un elemento minimo di prudenza è utile“. Salutando tutti, il presidente ha concluso la sua consueta diretta del venerdì esortando la popolazione campana di maggiore attenzione ai contagi.

 

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