C’è “chi preme per affrettare la ripresa di tutto, ma dobbiamo avere grande senso di responsabilità”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di una conferenza per fare il punto sull’emergenza coronavirus. “Se dovessimo avere corse in avanti in regioni dove c’è il contagio così forte, la Campania chiuderà i suoi confini. Faremo un’ordinanza per vietare l’ingresso dei cittadini provenienti da quelle regioni”, ha proseguito De Luca.
Il piano di ripresa in Campania “dovrà essere accompagnato da un piano di sicurezza sanitaria”, ha detto il presidente della Regione De Luca parlando dell’emergenza. De Luca ha parlato di “una ripresa graduale. In queste ore stiamo iniziando il confronto con le categorie produttive ed economiche ma stiamo lavorando per dare un protocollo di sicurezza per non dover poi richiudere”. “Abbiamo dimostrato di essere un modello di efficenza amministrativa, di capacità operativa e concretezza. Se continueremo così probabilmente la Campania sarà la prima d’Italia a uscire dal tunnel”, ha affermato in una diretta Facebook il governatore.
“Stiamo ragionando sulla ripresa delle attività della ristorazione, ma ci atteniamo alla indicazioni delle autorità sanitarie – dice De Luca – rispetto alle librerie voglio dire che noi non le penalizziamo, ma restano chiuse perché sono locali all’interno dei quali si possono creare assembramenti con persone che consultano i libri. Anche per le librerie è previsto un rimborso di 2mila euro per il danno economico derivato dalla chiusura di questo mese”.
Il governatore aggiunge: “Aprire domani e dover richiudere tra due settimane sarebbe una sventura peggiore. Ci avviciniamo alla fase 2 , cercheremo di ragionare su qualche apertura in più, se le autorità sanitarie diranno di sì. Se si può anticipare anche la consegna a domicilio del cibo di asporto con tutte le norme di sicurezze obbligatorie, comprese mascherine e guanti per chi consegna e per chi prepara i cibi in laboratorio, lo faremo. Lo faremo da persone responsabili quando sarà possibile e non per ragioni di opportunismo”.
E se si mantengono gli standard di guarigione e di rispetto per le misure adottate – annuncia De Luca – la Campania potrà uscire dall’emergenza a testa alta a metà maggio. “L’uso delle mascherine diventerà obbligatorio in Campania dopo il 3-4 maggio. Non lo abbiamo fatto oggi perché volevamo prima far arrivare a tutte le famiglie gratuitamente mascherine della Regione Campania”. aggiunge il presidente.
“Da oggi è iniziata la distribuzione alle farmacie – ha spiegato – poi le distribuiremo ai medici di medicina generale. Abbiamo raggiunto un’intesa con Poste Italiane che gratuitamente farà arrivare queste mascherine in confezioni da 2 in ogni famiglia. Entro il 2 maggio completeremo la distribuzione gratuita di mascherine e potremo rendere obbligatorio l’uso al di fuori delle abitazioni”.
“Lavoriamo di più e facciamo meno videoconferenze – aggiunge il governatore – o tra poco avremo qualche ministro con la testa a forma di tablet o di computer…”