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DE MAGISTRIS E LA SPUDORATA CORTE AL M5S

Luigi De Magistris è ancora deciso a consolidare una possibile alleanza per le prossime elezioni con il Movimento 5 Stelle. Ancora, perché non è la prima volta che il primo cittadino napoletano, dichiara pubblicamente la volontà di aprire un dialogo con i grillini. E’ accaduto già qualche tempo fa, con esisti negativi. Fu Roberto Fico, infatti, a rispondergli che il M5S non era assolutamente intenzionato a dialogare con lui, sottolineando che in passato i grillini avevano provato a stabilire un contatto, ma all’epoca forse, non era ancora predisposto. Si era, dunque, ipotizzato, da parte ovviamente del M5S, che l’ex magistrato fosse interessato a un’alleanza solamente per riuscire a ottenere un maggior numero di voti alle future comunali. Ipotesi che chiaramente il sindaco non ha mai palesato, anzi, De Magistris ha sempre detto di voler costruire un’alleanza, perché sia lui sia il M5S si battono per gli stessi “ideali” e hanno lo stesso pensiero su moltissimi temi riguardanti la città di Napoli e il panorama nazionale. E inoltre, entrambi sono lontani dalle logiche partitiche di cui è impregnata la politica italiana.

E le stesse argomentazioni le ha ribadite a Canale 21 un paio di giorni fa, quando ha detto: «Sono pronto a dialogare con gli amici del Movimento 5Stelle, non li considero avversari. Mi sento alternativo a Bassolino e a Lettieri. Con i Grillini abbiamo condiviso tante battaglie, vorrei costruire con loro il programma». Se le ultime dichiarazioni spingevano per un’apertura, queste parole sembrano somigliare più a una vera e propria “corte” al Movimento di Beppe Grillo. Parole che suonerebbero quasi come una risposta alle ultime dichiarazioni di Roberto Fico, che aveva detto: «Prevedo un ballottaggio tra noi e il Sindaco per la poltrona di Palazzo San Giacomo». Su questa scia, dunque, il sindaco potrebbe aver voluto correre ai ripari, ribadendo ancora una volta il desiderio di allearsi con i grillini. De Magistris, infatti, ha anche spiegato come dovrebbe cominciare quest’unione: «Non parto parlando di assessorati, romperei prima di costruire. Dico: iniziamo nel programma. Poi potremmo scegliere assieme i Presidenti della Municipalità e magari anche i nomi della lista per il Comune».

Insomma pare che l’ex magistrato abbia le idee ben chiare di come dovrebbe avvenire questa possibile coalizione, se così la si vuole definire. Non c’è dubbio che ascoltando le parole del primo cittadino, sembra che le intenzioni siano proprio queste. Di certo, per ora, rimangono i precedenti rifiuti del M5S, che sull’argomento era stato ben chiaro. E conoscendo la determinazione dei grillini, difficilmente si può ipotizzare che la corte di De Magistris ottenga il risultato sperato. D’altronde Fico tempo fa l’aveva detto: «Mai alleati con De Magistris».

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