Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha partecipato all’inaugurazione a Miano della “Mian Villa”, struttura gestita dalla cooperativa “Il Quadrifoglio”, presieduta da Lidia Ronghi, un bene confiscato alla camorra e successivamente trasferito al patrimonio del Comune di Napoli. Grazie al finanziamento concesso dal Ministero dell’Interno con in fondi del PON Sicurezza per lo Sviluppo 2007 – 2013, il Comune ha provveduto al recupero dei due corpi di fabbrica e delle aree esterne ed a dotare l’intera struttura degli arredi e delle attrezzature informatiche necessarie all’espletamento delle varie attività sociali.
“Abbiamo restituito un bene ai legittimi proprietari, i cittadini – ha dichiarato il primo cittadino – . Il comune di Napoli sta consegnando alla città, un numero enorme di beni confiscati alla camorra, in tutti i quartieri della città. Un lavoro di sinergie tra istituzioni, operatori sociali, dirigenti scolastici ed in questo caso specifico, della Cooperativa Il Quadrifoglio, che ci tengo a ringraziare in modo particolare. Ringrazio però, soprattutto i bambini per l’accoglienza. Abbiamo bisogno della loro “ammuina”. I bambini non sono un problema, come qualcuno continua a dire ogni giorno sui giornali. I bambini costituiscono il nostro petrolio e la nostra grande risorsa, e come tali, vanno tutelati e protetti”.
De Magistris ha poi sottolineato l’importanza del lavoro del Comune e la vicinanza dell’ente a strutture come quelle de il Quadrifoglio.
“Il Comune, da sempre, fa la sua parte in questo senso. Manifestazioni come queste, sottolineano la vicinanza delle istituzioni al tessuto sociale. Luoghi come la Mian Villa, fanno sperare in un futuro migliore. Un luogo di inclusione sociale, di aggregazione, di pedagogia, di avviamento al lavoro, di intrattenimento. Stiamo raggiungendo risultati incredibili nella città di Napoli. Beni sottratti al crimine e restituiti al territorio, soprattutto in quartieri difficili che hanno tanto bisogno di aggregazione. Il nostro lavoro, tuttavia, non si ferma affatto. Il Comune sta lanciando nuovi bandi per affidare nuovi beni. Ritengo che non ci siano mai stati una tale quantità di beni confiscati con progetti finanziati anche con PON sicurezza, a sostegno di tante associazioni che assai bene operano sul territorio”.
Soddisfatta anche la presidente della cooperativa, Lidia Ronghi, che ha creduto fin dall’inizio nella buona riuscita del progetto.
“Per noi è una grande giornata. Voglio ringraziare innanzitutto tutti gli operatori che hanno lavorato incessantemente per la buona riuscita della manifestazione. Ringrazio inoltre, l’amministrazione comunale che nel corso di questi anni non ha mai fatto mancare il proprio contributo. La cooperativa Il Quadrifoglio, che opera da tanti anni in questo territorio, ha potuto toccare con mano l’evoluzione ed il cambiamento del proprio operato. Il nostro simbolo sta nel portone aperto, che testimonia come questa struttura sia oggi un simbolo di aggregazione, che nel corso degli anni è diventata una vera e propria istituzione per questo quartiere. Credo che la legalità si faccia con le azioni e con gli esempi. Noi siamo un esempio di persone che vogliono portare cultura e legalità, unitamente ad un linguaggio alto. I bambini sono il futuro di questo territorio. Un territorio assai difficile a cui abbiamo voluto dare una speranza: basti pensare che nella nostra struttura, lavorano molte persone che sono di Miano, di questo stesso quartiere. Credo che con il nostro operato, possiamo essere da traino per la rinascita di questo quartiere. “Una villa, assieme ad altro cento ville”, questo potrebbe essere il nostro slogan da ora in avanti”.