Il diabete è una malattia in cui c’è aumento nel sangue dei livelli di glucosio (zucchero; la glicemia) per un deficit della quantità e, spesso, nell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas.
Il diabete non è una malattia contagiosa: vivere con un diabetico non fa venire il diabete. Il diabete non è una malattia ereditaria, nel senso che, tranne che per poche varietà molto rare (es. MODY), non c’è un passaggio inevitabile della malattia da una generazione ad un’altra. Esiste però una predisposizione familiare, soprattutto in caso di diabete tipo 2, per cui chi ha un diabetico fra i parenti di primo grado (genitori, fratelli) ha un rischio di ammalare superiore rispetto a chi non ha parenti con la malattia. Nella grande maggioranza dei casi la malattia non dà alcun disturbo.
Il diabete è una malattia molto complessa in quanto è un contenitore di molteplici sindromi cliniche. Di fatto si tratta di malattie diverse accomunate dal fatto che la glicemia è alta.
Le principali varietà di diabete sono le seguenti:
- diabete tipo 1 (detto anche insulino-dipendente)
- diabete tipo 2 (detto anche non-insulino-dipendente)
- diabete gestazionale
- diabete monogenico (es. MODY, maturity-onset diabetes of the young)
- diabete secondario ad altra patologia (es. malattia del pancreas) o farmaci (es cortisone)
Il fattore di rischio più pericoloso per il diabete di tipo 2 è l’obesità. L’indicazione arriva da un nuovo studio presentato dai ricercatori dellA Università di Copenaghen al 55/o Congresso dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) che si apre oggi a Barcellona. Lo studio, condotto su un campione di 9.556 soggetti, ha infatti dimostrato che proprio l’obesità è il fattore di rischio primario, aumentando di 6 volte la probabilità di ammalarsi di diabete 2, mentre genetica e cattivi stili di vita aumentano il rischio diabete ma “in misura molto minore”. Circa la metà del campione ha sviluppato il diabete 2 nell’arco di 14 anni di osservazione: in particolare, i ricercatori hanno dimostrato che cattivi stili di vita e obesità sono associati ad un maggior rischio di ammalarsi, indipendentemente dai fattori genetici. La sola predisposizione genetica aumenta invece il rischio di diabete 2 di due volte ed i soli cattivi stili di vita sono associati ad un aumento del 20% del pericolo di ammalarsi. Da qui il monito degli esperti ad adottare una dieta adeguata sin dalla giovane età.