Qui ed ora

DIBATTITO SULLO SPOSTAMENTO DELL’ AMBASCIATA USA A GERUSALEMME, TRUMP:” NON E’ UNA QUESTIONE DI SE MA DI QUANDO”

Sul dibattito dello spostamento dell’ambasciata Usa a Gerusalemme, il presidente Donald Trump dichiara: “è stato chiaro sin dall’inizio, non è questione di se, ma di quando”. Mentre il vice portavoce della Casa Bianca, Hogan Gidley, ha aggiunto che “una decisione” verrà resa nota “nei prossimi giorni”.  Cio’ potrebbe rappresentare un atto di riconoscimento di Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico.

E il sistema di difesa israeliano si sta preparando per una “possibile violenta” rivolta palestinese in Israele, principalmente a Gerusalemme, dopo l’annunciata intenzione di Donald Trump. La polizia israeliana, lo Shin Bet e il comando centrale dell’esercito hanno tenuto in questi giorni numerose riunioni in tal senso.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso la sua “preoccupazione” al capo della Casa Bianca, Donald Trump, “sulla possibilità che gli Stati Uniti riconoscano unilateralmente Gerusalemme come capitale dello stato d’Israele”. Cosi rende noto un comunicato dell’Eliseo, precisando che Macron ha ricordato che la questione dello “status di Gerusalemme dovrà essere risolto nel quadro dei negoziati di pace fra israeliani e palestinesi”.

A questo punto, il  presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avvertito il capo della Casa Bianca, Donald Trump, che l’eventuale riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele rappresenta “una linea rossa per i musulmani” e che potrebbe portare alla rottura delle relazioni diplomatiche della Turchia con Israele. Erdogan è intervenuto davanti al gruppo parlamentare del suo partito Akp ad Ankara.

Potrebbe piacerti...