Il campione argentino Diego Armando Maradona dopo aver “mosso guerra” contro la famosa azienda di videogiochi giapponese “Konami” perché quest’ultima aveva usato la sua immagine senza autorizzazione, per Maradona è tempo di incominciarla un’altra, questa volta contro i famosi stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana: il motivo è sempre lo stesso. I due, come la nota azienda videoludica, hanno “usato” la sua immagine senza il suo permesso. Questa volta i fatti risalgono al 2016, quando nel centro storico di Napoli si era tenuto una sfilata e una delle modelle ha indossato una maglia azzurra, con il numero dieci e la scritta “Maradona” sulla schiena. Questa scelta non è andata giù al “pibe” tanto che lo stesso ha deciso di citare in tribunale i due “colpevoli” come fa sapere attraverso un comunicato reso pubblico dal management dell’ex giocatore del Napoli che recita così “Ho dato mandato ai miei legali per citare in giudizio gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana ed ottenere il giusto risarcimento perché, durante una loro sfilata a Napoli, hanno utilizzato il mio nome, senza alcuna autorizzazione. Pur conservando per il loro lavoro stima e considerazione sono stato costretto a tutelare i miei interessi violati da una politica di marketing speculativo da parte degli stilisti. Ora attendo con serenità la decisione dei giudici italiani. La vicenda che ha avuto una eco importante a livello internazionale, non poteva essere taciuta o passata sotto silenzio, per principio e pure per senso di giustizia”. Al meno per il momento non c’è stata nessuna risposta dai due stilisti quindi non ci resta che aspettare i prossimi giorni per sapere di più su questa vicenda e scoprire soprattutto in che direzione andrà la stessa. Staremo a vedere…