«Il sindaco Luigi de Magistris e la giunta comunale ringraziano il vice sindaco Tommaso Sodano per l’impegno profuso in quattro anni di duro, difficile ma appassionato lavoro per la città», si chiude così il rapporto tra il vicesindaco e Assessore all’Ambiente, Tommaso Sodano e Palazzo San Giacomo. Dopo quattro anni l’impegno al Comune di Napoli di Sodano è terminato. L’ormai ex vicesindaco ha deciso di dimettersi. Martedì sera, infatti, ha consegnato le sue dimissioni. Dimissioni che erano nell’aria da qualche giorno.
Così Luigi De Magistris aggiunge alla sua lista, che conta all’incirca venti persone, tra assessori dimissionari e dimessi, anche colui che sembrava essere uno dei suoi fedelissimi, colui che l’ha seguito fin dalla nascita di quella “rivoluzione arancione” tanto decantata.
I rapporti tra il primo cittadino e il suo vice sembra si fossero inaspriti dopo che, il Comune si era costituito parte civile contro Sodano, nel processo che lo vede accusato di truffa e abuso d’ufficio, assieme ad altre persone, in un progetto ambientale del Comune. Ed è lo stesso vicesindaco a nominare la vicenda, tra le motivazioni, che ha rilasciato per spiegare le sue dimissioni. «Ho trovato politicamente inopportuna la costituzione di parte civile nel processo in cui sono imputato. Sono andato avanti perché c’erano scadenze importanti come l’approvazione del piano energetico». Tra i motivi c’è anche la sua disapprovazione, in merito ad alcune scelte del Comune, riguardanti il destino dell’ASIA, Azienda Servizi Igiene e Ambiente di Napoli. Sodano sulla questione ASIA, ha accusato il capo del gabinetto del Comune, Attilio Auricchio, di essere un pessimo consigliere per il sindaco. «Il cattivo consigliere principale del sindaco è Attilio Auricchio, il capo di gabinetto, soprattutto sui temi ambientali. Io non condivido che l’Asia, l’azienda ambientale, venga messa in una holding e spero che venga mantenuta l’identità politica per cui la gestione dei rifiuti deve essere sempre pubblica». I rapporti, quindi, stando alle dichiarazioni di Sodano, erano arrivati a un punto di non ritorno. Al punto che il vicesindaco ha preferito dimettersi. Dimissioni che arrivano, poi, giusto nel momento in cui la possibilità della sospensione di De Magistris, si fa sempre più certa e la figura del vicesindaco andrebbe ad assumere un ruolo fondamentale.
Motivo per cui a Palazzo San Giacomo già si sta lavorando affinché sia subito nominato un nuovo vicesindaco, che possa guidare il Comune, se il sindaco dovesse assentarsi. Il nuovo Assessore all’Ambiente, carica che ricopriva sempre Sodano, già è stato nominato, sarà Raffaele Del Giudice, Presidente di ASIA, che entrerà in carica dal prossimo 1 luglio. Nelle ultime ore è iniziata ad avanzare l’ipotesi, che il prossimo vicesindaco possa essere una personalità vicina al Partito Democratico. Dopo la vittoria di Vincenzo De Luca alle regionali, infatti, si è paventata sempre di più la possibilità di un nuovo inizio tra Comune e Regione, una collaborazione per il bene di Napoli e dell’intera Campania. E la scelta di una persona vicina ai democratici come prossimo vicesindaco, potrebbe essere un ulteriore passo verso una completa cooperazione tra De Magistris e De Luca. Chiaramente queste, per ora restano solo voci. Il sindaco, intanto, si è limitato a dichiarare che la scelta ricadrà tra i dodici assessori della Giunta Comunale.