“Prove di microscopio elettronico, fatte in diverse università (non solo italiane), hanno dimostrato che in diversi vaccini esistono sostanze come plastica, acciaio, tungsteno, alluminio e di recente anche qualche centinaia di nanogrammi di mercurio. Rispetto a questa evidenza c’è qualcuno, come noi, che si preoccupa di chiedere vaccini puri, che non contengano, cioè, simili fetenzie. E’ sbagliato questo?“. Lo ha detto, in Aula, il senatore del gruppo Ala-Sc, Vincenzo D’Anna, intervenendo in dichiarazione di voto sul dl Vaccini. D’Anna ha chiesto che siano “rassicurate le mamme che protestano davanti al Senato: non sono l’esercito di Valmy e non vanno convertite a colpi di vaccino in testa!!”.
“Ministro Lorenzin – ha proseguito il parlamentare rivolgendosi all’esponente del governo – ci dica perché non è possibile aprirsi ad un confronto sul tema con eminenti virologi e scienziati, con qualcuno, cioè, che ne sa certamente più di noi. E ci spieghi perché Nazioni come Francia, Germania e Svezia, a differenza della nostra, hanno rinunciato al primato della campagna vaccinale”.
In quei vaccini, ha ricordato ancora il senatore di Ala “c’è la fetenzia! Una volta inoculati in bambini di pochi mesi, andranno ad interferire con il loro apparato immunitario. Perché la scienza ufficiale non ci spiega da dove viene fuori l’aumento di malattie autoimmuni, delle patologie cancerogene e delle allergie?”.
“Il ministro – ha concluso D’Anna – ordini che si facciano vaccini puri! E’ questo il nostro appello. E lo Stato non faccia il gradasso rompendo, con la coercizione, il diritto naturale e la patria potestà dei genitori. Eviti una volgare prova di forza o, peggio ancora, di dare dimostrazione della peggiore politica politicante. Non vorremmo scoprire, un giorno, che si è trattato solo di sordidi interessi”.