Nella mattinata odierna il Garante dei Detenuti della Campania Samuele Ciambriello e il Consigliere Regionale dei Moderati Pasquale Di Fenza si sono recati presso la Casa Circondariale Minorile di Nisida accompagnati dal Direttore, Gianluca Guida, dal vice Direttore Ignazio Gasperini e dalle associazioni “Made” e “ACP”.
Dopo aver fatto visita ai minori, Ciambriello e Di Fenza hanno consegnato diversi doni pasquali ai giovani, reclusi presso la casa circondariale.
Nel corso della visita, entrambi hanno potuto apprezzare l’impegno dell’equipe che opera presso la struttura, sono stati mostrati ai due ospiti il laboratori di ceramica, di pasticceria, di arte presepiale nonché quello sartoriale.
“La struttura di Nisida è veramente tenuta bene, faccio i miei più sinceri complimenti al Direttore Guida e a coloro che coordinano le attività nell’istituto penitenziario. Gli operatori sono veramente in gamba. Una volta giunti qui i ragazzi fanno un percorso riabilitativo, nei laboratori adibiti svolgono diverse attività socio-educative nonché formative. Quest’oggi ho voluto ricordare a questi giovani ragazzi che lo Stato si ricorda di loro e la consegna delle uova è un piccolo gesto solidale.” – è questo il messaggio che ha voluto lanciare il Consigliere Regionale Di Fenza.
Sono grato per la sensibilità avuta dal consigliere Di Fenza e colgo l’occasione per ricordare alla politica che la devianza, il disagio e la microcriminalità in Campania è preoccupante, bisogna intervenire in modo concreto. – ha affermato all’uscita il Garante dei Detenuti della Campania Samuele Ciambriello .
Ciambriello si è poi soffermato su alcuni dati: “ Sono circa 5000 i minori nella nostra Regione che nello scorso anno pur essendo stati identificati per attività non congrue sono stati riaffidati alle famiglie, 162 condotti in comunità, 709 presi in carico dagli Uffici di Servizio Sociale, 153 hanno fatto ingresso presso gli istituti per minorenni tra Nisida ed Airola.”
Ciambriello ha ricordato poi che l’Amministrazione De Magistris a Napoli in dieci anni ha cambiato 6 Assessori alle Politiche Sociali: “Napoli è la prima città ad avere una grande periferia nel cuore della metropoli. La questione minorile è una graduazione della criminalità. Occorre fare piccoli passi concreti nelle politiche sociali e culturali e mettere in campo uno straordinaria investimento a favore dei minori.”
