Ci sono due medaglie di bronzo napoletane nel trionfo della squadra italiana ai Campionati mondiali dei Giornalisti Tennisti. L’isola croata di Lussino ha ospitato la quarantesima edizione della tradizionale competizione d’autunno tra le nazionali dei giornalisti tennisti e il team azzurro dell’AGIT (l’Associazione Italiana dei Giornalisti Tennisti fondata nel 1961) si è aggiudicato il primo posto nel medagliere con ben 9 medaglie davanti alla Slovacchia e all’Ungheria.
La vittoria più prestigiosa, quella del singolare libero maschile, è andata al trentino Andrea Galler. Il secondo oro al bresciano Felice Calabrò nella Consolation Cup. Due le medaglie d’argento (nell’over 75 e nell’over 55) con Adriano Alecchi, storico fotogiornalista di “Panorama” e Bata Janijc, origini serbe, da anni trevigiano di adozione. Doppio bronzo per il giornalista di Repubblica, Stefano Mosca, terzo nel singolare maschile over 45 e nel doppio libero insieme con Andrea Galler. Bronzo nell’over 65 anche per il capitano del team azzurro, Roberto Scaggiante, per lunghi anni prestigiosa firma delle pagine culturali del quotidiano “L’Alto Adige”.
Due le medaglie napoletane nonostante l’assenza del pluricampione italiano Silver Mele. Il bronzo nel singolare libero di Roberto Conte, Capo Ufficio Stampa dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, e il bronzo nel singolare over 75 del decano dei giornalisti tennisti italiani: Pasquale Esposito, storica firma del quotidiano “Il Mattino”.
La nascita del Trofeo Masaniello
In occasione della quarantesima edizione dei Campionati mondiali dei giornalisti tennisti è nato in casa azzurra anche il “Trofeo Masaniello”, ideato da Roberto Conte come competizione dedicata “alla napoletanità intesa come tempra caratteriale che prescinda dai natali ma si dimostri sul campo”. Vincitori della prima edizione Roberto Scaggiante in doppio con l’israeliano Yossi Bar, già presidente della Stampa Estera in Italia.