Gilbert Baker, artista inventore della bandiera simbolo della comunità omosessuale nel mondo, si è spento questa notte nel sonno, all’età di 65 anni. La bandiera di Baker è stata progettata nel 1978, con otto colori che poi nel tempo sono stati ridotti a sei: il rosso, l’arancio, il giallo, il verde, l’azzurro, il blu a rappresentare l’umanità intera. Baker voleva, attraverso la sua bandiera, raccontare la diversità di ogni essere umano nell’inclusione, amalgamando i diversi colori nella tela divenuta portavoce dei diritti degli esclusi. Baker, parlando della sua bandiera, osava dire: “ Ho utilizzato qualcosa dalla natura per rappresentare che la nostra sessualità è un diritto umano”. I diritti degli omosessuali, nel 1978, erano lontani dall’essere riconosciuti come tali, non vi era stata approvata ancora nessuna legge che tutelasse, ad esempio, il matrimonio tra due persone dello stesso sesso, quelle che vengono chiamate “unioni civili” dalla legge Cirinnà. Nel 2015, a New York, il “Museum of Modern Art” volle comprare la bandiera di Baker, inserendola nella sezione di design perché essa era una “potente pietra militare”.