E’ morto nella notte lo scrittore Daniele Del Giudice. L’autore de ‘Lo stadio di Wimbledon’, ‘Atlante occidentale’, ‘Nel museo di Reims’, ‘Staccando l’ombra da terra’ aveva 72 anni (nato a Roma nel 1949) e sabato avrebbe ricevuto il premio Campiello per la carriera a Venezia perchè considerato ”uno dei più importanti scrittori contemporanei”.
Era malato da tempo e non sarebbe andato a ritirare il premio a causa delle sue condizioni.
Daniele Del Giudice era nato a Roma nel 1949. Aveva lavorato alla redazione di «Paese sera». Da molti anni viveva a Venezia. Ha pubblicato Lo stadio di Wimbledon (romanzo, 1983), Atlante occidentale (romanzo, 1985), Nel museo di Reims (racconto, 1988), Staccando l’ombra da terra (libro composto di varie narrazioni ma fortemente organico, 1994), Mania (raccolta di racconti, 1997), I-Tigi. Canto per Ustica (testo di uno spettacolo scritto con Marco Paolini, 2001 e 2009), Orizzonte mobile (altro libro composito ma unitario, 2009). Piú recentemente sono stati raccolti suoi scritti nei due volumi In questa luce (saggi e scritti autobiografici, 2013) e I racconti (2016). Tra i suoi saggi letterari, l’introduzione alle Opere complete di Primo Levi (1997 e 2016). Nel 2002 gli è stato assegnato il premio Feltrinelli – Accademia dei Lincei per il complesso della sua opera narrativa. Tutti i suoi libri sono stati pubblicati da Einaudi.
“È una grande perdita per la cultura italiana, è stato uno dei più grandi scrittori del 900 italiano. È veramente una perdita enorme”. Lo ha detto ai giornalisti Il ministro della cultura Dario Franceschini, commentando la morte di Daniele Del Giudice, a margine della visita del presidente Mattarella alla Biennale di architettura di Venezia.