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E’ MORTO PIERRE CARNITI:UN CRISTIANO SOCIALE, UN RIFORMISTA CORAGGIOSO, UNA VITA TRA SINDACATO E POLITICA.UNA VITA DALLA PARTE DEL LAVORO.

È morto oggi a 81 anni Pierre Carniti, storico sindacalista dalla Cisl ed ex senatore.  Il decesso è avvenuto presso l’ospedale generale Madre Giuseppina Vannini a Roma dove il sindacalista era ricoverato. Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si erano aggravate.  Lo scorso ottobre aveva inviato una lettera ai dirigenti sindacali delle confederazioni storiche nella quale denunciava i rischi di un’involuzione politica e sociale

Nato a Castelleone, in provincia di Cremona il 25 settembre del 1936, nipote della poetessa Alda Merini, nel 1970 era diventato segretario della Fim, l’organizzazione dei metalmeccanici della Cisl, di cui era diventato poi segretario dal 1979 al 1985.  Parlamentare europeo per due legislature, dal 1989 al 1999, Carniti è stato anche senatore, eletto con il Psi, nel 1993 e nel 1994.I Cristiano Sociali nascono il 14 settembre 1993 come scissione dalla Democrazia Cristiana con lo scopo di offrire una presenza organizzata al cristianesimo sociale nell’allora schieramento dei progressisti. Il movimento riprende nel nome il Partito Cristiano Sociale di Gerardo Bruni (attivo nell’immediato dopoguerra alle elezioni del 1946 e del 1948) e si ispira “ai principi etico-politici di democrazia, solidarietà, libertà ed uguaglianza sanciti dalla Costituzione”. Fra i padri fondatori figurano l’ex leader sindacale e deputato del Partito Socialista Italiano Pierre Carniti e l’economista e dirigente democristiano Ermanno Gorrieri.

Appresa la notizia,  l’Aula del Senato ha osservato un minuto di silenzio per ricordarlo.  Molti i messaggi di cordoglio dal mondo politico e sindacale. “È un momento di dolore e di lutto per la Cisl e per tutto il movimento sindacale italiano. Pierre è stato per i lavoratori un punto di riferimento, una guida morale e politica. Un sindacalista che ha segnato un’epoca. Lascia un vuoto enorme”, ha dichiarato la segretaria della Cisl Annamaria Furlan. “È morto un uomo giusto, un grande sindacalista sempre capace di innovare, un amico dei lavoratori, un fine intellettuale. A lui, pur nelle differenze, abbiamo guardato come a un punto di riferimento. Ci, mi, lascia un vuoto enorme”, ha commentato la segretaria della Cgil Susanna Camusso.

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