E’ iniziato questa mattina il processo di rimozione delle eco-balle nel sito di stoccaggio di Taverna del Re (Giugliano). I carichi verranno inviati in Spagna, Portogallo e Romania. Un progetto a lunga durata, quasi 3 anni, per liberare la Campania di quasi 5 milioni e 600 mila tonnellate di rifiuti accumulati in questi anni.
Entra nel vivo il piano di smaltimento fortemente voluto dal presidente della Regione Vincenzo De Luca che oggi terrà un conferenza stampa. Da Palazzo Santa Lucia escludono che ”carichi di eco-balle siano destinati in provincia di Avellino o in Calabria”, cosa che nei giorni scorsi aveva scatenato già delle proteste. Dalla Regione fanno sapere anche che è improbabile che ci sia una destinazione “tampone” in Emilia in attesa delle autorizzazioni per varcare i confini nazionali.
Operazione resa possibile, almeno per i cinque lotti già appaltati, grazie ai 450 milioni stanziati dal governo. Per quest’anno le risorse a disposizione della Regione ammontano a 100 milioni. Soldi che serviranno per pagare le imprese che si sono aggiudicati i primi lotti per l’affidamento del servizio di trasporto, conferimento, recupero e/o smaltimento di rifiuti imballati e stoccati.
Le balle da rimuovere, a cominciare da oggi, sono composte quasi esclusivamente da materiale ormai inerte. Il via libera all’operazione scatta con una delibera di giunta regionale del 7 agosto.
La Campania cerca quindi il riscatto dopo anni di scandali che la resero tristemente famosa in tutto il mondo.