“È stato raggiunto l’accordo per la sospensione dei licenziamenti”. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda dopo l’incontro al Mise sulla vicenda Embraco. “Ci sarà il tempo per una reindustrializzazione su cui Embraco e Whirlpool si sono impegnati e si impegneranno anche economicamente – ha detto Calenda -. In questo periodo i lavoratori prenderanno lo stipendio pieno, non ci sara’ il part-time o riduzione di orario e questo avverrà’ a carico dell’azienda”. Ha proseguito il ministro: “Abbiamo messo in sicurezza l’accordo prima delle elezioni, lo dovevamo ai lavoratori. Abbiamo messo in campo Invitalia anche con il nuovo fondo contro la delocalizzazione deliberato dal Cipe, se e nel caso la nuova reindustrializzazione non avvenisse entro il periodo in cui i licenziamenti sono sospesi. Non riteniamo che questo possa accadere e quanto concordato e’ un paracadute in più che fino a ieri non c’era per gestire questi casi di delocalizzazione”. Nel frattempo, assicura Calenda, prosegue “il pressing a livello europeo contro le delocalizzazioni, un problema di tante aziende. Vogliamo vederci chiaro sull’utilizzo dei fondi strutturali e sugli aiuti di Stato”. Il premier Gentiloni, ha espresso soddisfazione con un tweet: “Embraco sospende i licenziamenti. Un accordo importante per centinaia di lavoratori. Ottimo lavoro di Carlo Calenda #Mise”.