Fermatevi! Un’ora tragica, venti di guerra. La guerra è sempre un’opera da miserabili. Putin lo Zar che vuole riprendersi l’onore e il Presidente americano che sembra un pulcino bagnato nella stoppia. E poi ci sono le persone, i popoli che muoiono, si uccidono senza conoscersi, per gli interessi economici di persone che si conoscono ma non si uccidono tra di loro. Gli affari sono sacri. Ecco alcune Pillole da pazzi!
Ogni grande potenza ha interessi da difendere ed ambizioni da coltivare, Russia compresa.
Come mai i geopolitici raffinati e gli esperti di politica internazionale hanno toppato sulla semplicità del pensiero di Putin? Si è preso tutto quello che voleva: la Georgia, la Crimea, il Donbass…portando l’Europa nella più grave crisi militare dalla fine della seconda guerra mondiale.
Scoppia la guerra nel cuore dell’Europa e l’Occidente e la Nato di fronte all’attacco barbaro e previsto di Putin mettono in campo rimedi inconcludenti che colpiscono noi più di Mosca.
Di fronte al disastro di Biden c’è da rimpiangere Berlusconi. L’amicizia tra il Cavaliere e Putin veniva irrisa dai media, ma in realtà rispondeva ad una precisa strategia: portare la Russia nel fronte Occidentale.
Ci manca in queste ore quel pacifismo di massa, valoriale, utopistico, ingenuo.
Indignarsi è poco!