Qualche politico bacchettone si eleva ad esperto e grida contro la legalizzazione delle droghe leggere: generano dipendenza! Ed invece il gioco d’azzardo con la benedizione dello Stato e la promozione della politica? Siete mai entrati nelle aree in cui si trovano le slot machine,tutto è scientificamente pensato per attrarre le prede ed indurre “dipendenza”.Il plagio dell’azzardo:340mila macchinette presenti sul nostro territorio,30-60% il fatturato generato da soggetti patologici,900mila gli italiani patologici o a rischio dipendenza,51mila le videolotterie attive nel nostro Paese. Numeri da guerra! A molti non succede niente.giocano,perdono,a volte vincono,smettono. Altri invece ci restano intrappolati.
Per molti entrare dove si gioca. dal calcio al lotto,si scommette,entrare nelle “machine zone” è una fuga dal mondo,dai legami sociali ed affettivi.Conta scommettere,tentare di arricchirsi,avere una opportunità di vita.
Quella dell’azzardo,anche online,è un’industria fondata su una patologia.I giocatori patologici sono necessari a quell’industria che mira a produrne sempre di più.Finanziano campagne pubblicitarie,
trasmissioni televisive Gli addetti ai lavori cercano ovunque questi nuovi “poveri drogati” che così sono della macchina,nella macchina e per la macchina!
INDIGNARSI NON BASTA PIU’!