IMMIGRAZIONE:IMMAGINI CHOC,LACRIME DI COCCODRILLO E SOLIDARIETA’.

L’immigrazione resta ancora un segnale dell’inquietudine dei laeder europei, anche dopo le elezioni regionali tedesche. Eppure altri morti,altri sbarchi. l’immigrazione dovrebbe essere affrontata con lucidità e serietà,ma ancor più nelle fasi successive. L’Italia sta facendo la sua parte in questa emergenza umanitaria.
Foto che scuotono l’Europa assopita.Sono immagini che ricordano una volta di più le tragedie delle migrazioni e la necessità di intervenire in modo tempestivo ed efficace. Vi ricordate i profughi marchiati in Repubblica Ceca:come gli Ebrei al tempo del nazismo.Fatto grave.E quello che accade ai confini con Francia o Inghilterra.

L’Europa da sola non ce la fa a governare l’afflusso dei profughi. Lancia un SOS ai potenti della terra. E’ poco probabile che l’appello venga accolto.
L’indifferenza non è un fatto accettabile,è il grande male che ci assedia.Tutti gli europei dovrebbero sapere che siamo stati tutti stranieri.
Quei corpi abbandonati sulla spiaggia,in mare,sono precari quanto i loro destini. Offrono lo spettacolo di una comune miseria ad un Occidente che non sa nemmeno come chiamarli: profughi, immigrati, rifugiati, clandestini….
Coscienza.
Le immagini choc,simbolo della grande tragedia di persone in fuga da guerra e fame che cercano protezione nel Vecchio continente chiuso,interrogano la nostra coscienza,i silenzi della politica.
L’identità annientata oltre le mura dell’indifferenza e le lacrime di coccodrillo.

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