Oggi ho salutato questo mio amico alla sala mortuaria del Policlinico. Ho visto il volto di un uomo amato e ammirato. Un politico anomalo, acuto,dalle visioni profetiche,garantista,umano,gioioso che ha sempre combattuto la politica politicante. Sono stato assessore regionale con lui nel 94-95, nell’alleanza PPI-PDS. Nel 1995 I dirigenti del partito non vollero allearsi alle regionali con il PPI e candidarono un magistrato come presidente . Lui come me ci resto male, per questa deriva giustizialista del partito che si arroccava anche sulle posizioni politiche di Rifondazione Comunista. E vinse la destra con Rastrelli. Negli anni di mani pulite in Campania decine di cosiglieri regionali Un presidente di Giunta, un Vice andarono in carcere. Mi spronava ad andarli a trovare:”tu hai coraggio, noi altri consiglieri regionali no, consolali, denuncia il degrado del carcere, le derive giustizialiste della Sinistra”.
Nel 1999 ci fu il ribaltone. Lo visto soffrire molto quando dovette organizzare la presenza in aula del compianto Grasso, con autoambulanza, per non far mancare il voto alla nuova giunta.
Mi mancano le riunioni politiche con lui e con i compagni di allora, i pranzi nella sua Mercogliano. Mi mancano le sue opinioni sui giornali, il suo parlar chiaro Mi mancano i suoi pronti interventi con medici e colleghi per operazioni di povera gente. Questo momento di sgomento e tristezza può essere superato solo con la sua memoria e la consapevolezza di poter continuare nel suo “Metodo” politico dell’ascolto e del bene comune,democratico sempre, populista e giustizialista mai.Riposa in pace.Ciao.