Dopo il voto spagnolo,lo scossone al bipolarismo e la conseguente ingovernabilità,si torna a parlare di legge elettorale.L’Italicum è una benedizione?Garantisce la governabilità ma non altrettanto la rappresentatività.Per Matteo Renzi non ci sono sono dubbi:“Sia benedetto il nostro sistema,ci darà un vincitore certo e stabilità.” Rispondono sinistra e minoranza del PD.”Sbagli,la legge va cambiata.La democrazia viene prima perchè senza democrazia la governabilità è solo l’equilibrio degli interessi privilegiati,è una camicia di forza.” Sicuramente non possiamo arrenderci all’Italicum per quanto riguarda la scelta dei parlamentari perchè riesce a sommare i difetti delle preferenze a quelli dei nominati.E poi bisogna metterci mano eliminando sia la nomina dei capilista che le candidature multiple.Solo così aumenteranno i punti di forza della legge elettorale.superando un’anomalia europea sempre in eterna transizione.
Un solo partito contro tutti,per evitare la frammentazione,secondo lo spirito dell’Italicum,non è un atto di coraggio che sconfina nell’azzardo? Certo l’Italicum può non essere benedetto del tutto,ma il Porcellum non sarà mai maledetto abbastanza.
Intanto ricordiamoci che adesso metà degli elettori non votano:interesserà a qualcuno?
Il paradosso è che nessuno può essere certo del risultato quando il quadro socio-economico è così liquido e inafferabile.Le prossime elezioni rischiano di essere uno scontro tra sistema e antisistema.
Ma questo rischio si chiama democrazia!