PRIMARIE:LE CONTRAPPOSIZIONI CHE NON AIUTANO!

Durante le primarie del centro sinistra,dovunque si facciano,ci sono dichiarazioni irrituali,incongruenti,cattive,emotive.I tifosi sulle gradinate  non aiutano la libertà di partecipazione democratica,non mobilitano l’elettorato.Molti nel PD,anche capi e capetti,non capiscono che queste sono “secondarie”,occorre vincere,insieme ed uniti,le amministrative,le vere primarie!Il presupposto fondamentale delle primarie è la lealtà di comportamento sul dopo.Occorre che i partecipanti alla carica di sindaco firmino una carta di valori,sostenendo tutti insieme chi vince. A leggere,sulle primarie a Napoli,commenti senza stile nelle relazioni e contenuti nel confronto, c’è poco da stare allegri. Per questa via e con queste parole si rendono terrei e marmorei i propri volti,si lacerano rapporti interpersonali,si perde per strada la “virtù” della politica,si perdono le elezioni.

Nelle primarie c’è il dovere di cercare la sintesi,le contrapposizioni non aiutano,bisogna indicare le priorità ,cosa si rappresenta,come recuperare gli indecisi,come organizzare una lista civica di appoggio al PD,che possa esprimere posizioni non del tutto coincidenti con quelle del PD su alcuni temi “caldi” della città,per poter così intercettare anche il voto di una parte dei delusi del ,partito di Renzi. Occorre parlare degli alleati,delle priorità della città,dei progetti per le periferie,dello sviluppo,della sicurezza,dei servizi,delle politiche sociali….

Basta tifosi e commedianti,si richiede un bel salto di qualità. Al di là di fisiologiche scintille,non devono venir meno mai i presupposti della correttezza. E gli allenatori ed i capitani delle squadre in campo devono dare il buon esempio!

Al di sopra della mischia,le primarie napoletane,in un crepuscolo denso di ombre gravi possano illuminare la speranza. Buone primarie a tutti.

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