Deo gratias! Insulti pesanti,ma Sarri non è razzista.Tante analisi,tante ipotesi,tante sentenze sulla diatriba Sarri-Mancini,molte francamente minoritarie e assai improbabili,figlie della stupidità,del pregiudizio di genere e del razzismo territoriale. La Casta dei Moralisti ha pontificato ed ha perso.Molti loro commenti hanno generato ilarità! Il MORALISMO non è mai una risposta utile nè lecita,è carta straccia nelle mani degli ipocriti.E’ una parodia della verità.Altra cosa è la MORALE, e altro traguardo durissimo è l’ETICA,che deve stare sempre davanti a noi e ai nostri gesti.E’ una rincorsa interminabile.
Il nostro è sembrato un Paese immaturo che fa solo polemiche. Sarri abbandonato al linciaggio è sembrato fin dalle prime battute umano e generoso nel chiedere subito scusa.Scusa: la parola più impegnativa ed impronunciabile nelle relazioni umane. Il nostro Tommaso Campanella in tuta DAVANTI A TELECAMERE E TACCUINI,non ha avuto gesti e sguardi di insofferenza,in pubblico mi è apparso provato e da buon educatore ha dato un altro esempio ai mass-media che cercano ultime mosse disperate per sancire la loro esistenza.Ha chiesto scusa subito,non per tatticismo ma perchè sinceramente pentito.
Mancini ha trascinato dalla sua parte giornalisti e commentatori perbenisti che gli hanno dato il soprannome di Giordano Bruno. Ma la sua astuzia mediatica per irretire il buon sensoe gli avversari gli ha procurato un autogol. Nella sentenza del giudice multa di 5mila euro a Mancini perchè “uscendo dall’area tecnica,ha tenuto un atteggiamento intimidatorio nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria e poi nello spogliatoio si è rivolto al Quarto ufficiale con espressioni irriguardose.”
Perchè Mancini,il guascone, non dice in pubblico quali frasi irriguardose ha rivolto al quarto uomo?