UN GOVERNO FRAGILE,DIMEZZATO,MA RENZI CHE COMBINI? I CITTADINI ATTENDONO DI CONOSCERE ALTRI NUMERI.

Gli alibi sono finiti. Attendiamo dalla politica un supplemento di responsabilità, spesso mancato negli ultimi mesi. Adesso riposti i pallottolieri visti nelle dirette televisive, pur continuando i conciliaboli e l’adesione di una decina di senatori e deputati, i cittadini attendono di conoscere ora, sul serio altri numeri. Penso al calo dei contagi, all’aumento delle vaccinazioni, al rimbalzo del Pil e dei posti di lavoro, al rilancio del Sud,all’apertura di scuole e Università, all’utilizzo di tutte le risorse europee, alle riforme sociali e della giustizia. Le vedove di Renzi continuano, irresponsabilmente , a pensare che alle elezioni non si andrà e che quella di Conte sia una vittoria di Pirro. Lo vedremo nelle prossime due settimane. Sicuramente caro Renzi il gioco non è valso la candela,avevi salvato l’Italia da salvini e poi ti sei perso, ti sei spinto troppo in là. L’intemerata di Italia Viva sta mettendo a rischio il futuro degli italiani e l’utilizzo di ingenti risorse europee. Stando a fiumi di dichiarazioni sulle opposte sponde,compreso il Governo che vive nel segno della fragilità, si vive di astuzia contabbandata per intelligenza, di arroganza, di veleni sui social tra opposte tifoserie, di rancori personali. Sicuramente non è più il tempo di decidere di non decidere.  Accogliere una decina di senatori e deputati, allargando l’alleanza di Governo equivale ad ammettere una trasformazione quasi genetica dei partiti di governo. Certo i giallorossi di Conte sanno di poter contare di una ooposizione sguaita, polverosa,rumorosa ma indecente, che non riesce mai a presentarsi come credibile alternativa in Europa, ma in Italia continua a raccogliere consensi.

Ragione, sentimento,risentimento e paura alberga in questa maggioranza di Conte, con il pretesto della stabilità e il vicolo cieco in parte del proporzionale. Il vero problema non è il sistema elettorale, è  che mancano i partiti, spesso ridotti a liste personali, scelte autoreferenziali.  Il Conte dimezzato assomiglia all’Italia di oggi, la stessa maschera. Attendiamo fiduciosi donne e uomini profetici e di sinistra. Si di sinistra, fino a quando ci saranno diseguaglianze da colmare e diritti da rivendicare. Adelante.

 

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