Unita e vincente, pura e sconfitta? L’eterno dilemma della sinistra.Sicuramente a vivere il solito vizio della sinistra:la divisione e tutti insieme contro il capo! E Romano Prodi nelle ultime settimane è stato protagonista delle polemiche a sinistra con le sue dichiarazioni,sempre misurate nei toni ma poderose nella sostanza. Dice bene Matteo Renzi:”parliamo di temi concreti,non di alleanze”. Parole sante se solo si capisse quali sono i “temi concreti” della sinistra post-moderna,post ideologica,spesso votata a contraddizioni e svolte mirabolanti per inseguire il consenso e l’aria che tira.
Intanto abbondano vinavil e torte,tende e predicatori,mediatori e consiglieri,anche nella magggioranza e nel Governo,intellettuali e sigle e siglette fondate sulla mediazione tra tradizione e innovazione o nostalgiche identità.Abbondano gli ultras delle curve.
Eugenio Scalfari è categorico:”Come vorrei che Matteo e Giuliano fossero presi da incantamento”, che si superassero le divisioni interne per occuparsi principalmente dell’Europa e dei guai del nostro Paese.
Il filosofo Biagio De Giovanni ricordando che lo stato complessivo dell’italia è nel suo insieme inquietante e come smarrito si augura che “Insieme si possano fare solo cose che si condividono,lontane da noi le esperienze di un passato che non deve tornare.”
Ma ci può stare un cartello di centrosinistra che accetti,senza spocchia e senza pregiudizi il confronto nel merito dei problemi con il PD? Per dirla con Michele Serra,non una “sinistrina isolata e saccente che s’impanca per dare lezioncine al mondo,magari via twitter perchè è più moderno.”
Ci può stare un PD che non sia più una miscela tra democratura,annuncismo,solidarismo caritatevole e nuovismo di facciata,saldamente democratico nel campo dei diritti,della tolleranza e che investa sul diritto al lavoro?
Gli italiani hanno già visto e sentito,hanno già dato.Grazie! Nella sua cruciale verità occorre stare insieme davvero,non contro uno,ma a favore di molti.Intanto approvando leggi e provvedimenti attesi da decenni.
