Le elezioni comunali che si terranno il 5 Giugno a Napoli rischiano di essere l’ennesimo trionfo di De Magistris ricandidatosi alla poltrona comunale. Oltre a far saltare il banco, con l’inserimento nel suo programma del reddito minimo comunale, le probabilita’ di vittoria sono altissime a causa dell’assenza di avversari di livello, essendo agevolato da Gianni Lettieri candidato del centro Destra, che tra qualche scivolata di comunicazione e il caos regnante nel centro destra stesso, non risulta avere un grande appeal mediatico, per non parlare della Valente candidata del Centro-Sinistra, inesperta a sfide estenuanti del grande baraccone politico, ma supportata sia da Renzi che nelle ultime ore da Verdini, grande ago della bilancia di questa tornata elettorale; neanche il Movimento 5 stelle sembra aver fatto la scelta giusta, avendo un candidato milanese a Napoli, per di piu’ che si chiama Brambilla, un vero suicidio politico. Ma i grandi protagonisti sono gli elettori, che tra disaffezione politica e scoramento fisiologico, dovuto al malaffare politico degli ultimi 40 anni, sono ormai abituati e assuefatti dal tam tam mediatico che circonda il solito avvicinamento delle elezioni. In questo momento la citta’ di Napoli avrebbe bisogno di un personaggio capace di rompere gli schemi , anche con un po’di follia, ma capace di ridare smalto e lustro ad una citta’ che lo merita pienamente. I grandi attori politici, come i loro predecessori, introducono nei loro programmi, sempre gli stessi temi, che seppur importantissimi, pongono all’attenzione dei cittadini la loro piena fattibilita’, alla luce delle collaborazioni politiche che si circondano le persone coinvolte della tornata elettorale. Il rilancio del Turismo, dell’occupazione, il degrado sociale, la lotta alla corruzione, il miglioramento dei trasporti sono grandi megafoni amplificati di facile presa sui mass media, ma ormai non piu’ sull’elettore che attualmente, grazie all’informazione tecnologica, presenta aspetti di razionalita’ e consapevolezza del voto sorprendenti.
