“Sono a disposizione“. Così si è espresso Silvio Berlusconi rispondendo a chi gli chiede se in caso di stallo e nuove elezioni tra un anno, qualora tornasse candidabile, sarebbe pronto a proporsi di nuovo come presidente del Consiglio.
“Noi non siamo la Germania, i partiti in campo hanno visioni e principi differenti e noi leader del centrodestra ci siamo obbligati con i nostri elettori a non dare vita a grandi coalizione che in Italia sono percepite come “inciuci”. Sono sicuro che questo non avverrà, e che noi saremo in grado di avere un governo“, afferma il leader di FI. Mentre per quanto riguarda Casapound, Berlusconi afferma che: “La nostra coalizione non ha nulla a che fare con Casapound, né con i loro programmi. Non avrà nulla a che fare con Casapound né ora né dopo’ le elezioni’, ha anche detto Berlusconi rispondendo a una domanda sulla disponibilità data nei giorni scorsi da Salvini a fare un’intesa con Casapound”. Sul Movimento 5 Stelle, Berlusconi li reputa incapaci di governare il paese: “I 5 stelle non sono capaci di amministrare un’edicola, lo hanno dimostrato dovunque siano stati chiamati ad amministrare le città”, sottolinea anche il leader di FI, il quale in seguito ha aggiunto: “Domandate a Di Maio, come può un ragazzotto che non è riuscito neppure a studiare e lavorare prendere la responsabilità di un governo del Paese?“.
“Sì la faremo e sarà a Roma giovedì prossimo alle 18“, ha risposto Così Berlusconi rispondendo a chi gli ha chiesto se il centrodestra sia pronto a fare una manifestazione unitaria di coalizione prima delle elezioni.