Le Elezioni comunali 2016 non riguardano solo la vittoria di De Magistris a Napoli, il trionfo contro ogni previsione del M5stelle con la Raggi a Roma e l’Appendino a Torino. A Benevento conquista lo scettro di primo cittadino , Clemente Mastella, ex primo ministro di svariate repubbliche, nonché Guardasigilli del Governo Prodi, capace al ballottaggio, di sconfiggere senza se e senza ma, Del Vecchio, schieramento del Centro-Sinistra. Una bella rivincita per Mastella, una vita nella politica che conta, ma rimasto ai margini, dopo le inchieste giudiziarie di Santa Maria Capua Vetere, che vedevano la moglie, Sandra Leonardo, coinvolta. Sostenuto da 2 liste civiche e da Forza Italia, originario di Ceppaloni, ha saputo toccare le corde giuste del popolo Beneventano, che lo ha premiato con un risultato al di la’ delle attese, un 63% che non ammette repliche, contro Del Vecchio che ha racimolato un misero 33%. A Caserta, Marino del Partito Democratico trionfa su Ventre, con un largo 62%, contro il 33% del suo duellante. Il primo cittadino casertano, dal suo programma inerente la sua candidatura, incentrera’ il suo operato sul risanamento pubblico, ma anche sulla protezione sociale, come la disabilita’, dare sostegno ai meno abbienti, investire su strutture di ricreazione sociale. Per il Partito Democratico, tra tante batoste ricevute, la lieta notizia arriva da Varese, dove il Candidato Sindaco Galimberti, batte sorprendentemente, Orrigoni sostenuto da Forza Italia e Lega. Un risultato storico, la Lega viene detronizzata dopo ben 23 anni; eppure prima del ballottaggio, le proiezioni davano per favorito Orrigoni. La sconfitta di Varese fortino dei leghisti, ha una valenza dalle portate enormi, Salvini e il cerchio magico dovranno riflettere su quanto accaduto, mentre Renzi gongola.
