Il corpo di Rossella Placati è stato ritrovato ieri mattina nella sua casa a Bondeno, nel Ferrarese. La donna era operaia in un’azienda del biomedicale, aveva solo 50 anni e due figli, Vanni e Nicolò Orlando, di 32 e 27 anni, avuti dall’ex marito Giuseppe, titolare di un’impresa di muratori, dal quale aveva divorziato mantenendo però buoni rapporti.
Da un anno circa la Placati viveva con un altro compagno Doriano Saveri, bolognese di 45 anni, anch’egli separato ed artigiano edile.
La notizia della morte di Rossella Placati viene data proprio dal convivente, che si è presentato in caserma ieri mattina dicendo di aver rinvenuto, nel bagno dell’appartamento in cui conviveva con la donna, la propria compagna incosciente e con del sangue alla testa.
L’uomo è sotto torchio ed è stato interrogato per ore, in presenza di un difensore, dal pm Stefano Longhi e dai carabinieri che stanno conducendo le indagini.
La donna, sembrerebbe sia stata colpita ripetutamente con un corpo contundente, che le ha poi provocato la ferita sul capo. Questa versione dei fatti fornita al PM Stefano Longhi appare però “contraddittoria e lacunosa”, per cui si contrappongono gravi indizi a carico del compagno convivente.
Ci sarebbero alcuni elementi che non tornano, come il fatto che Saveri avrebbe detto di essere andato via dall’appartamento la sera prima dopo un litigio, di essere tornato ieri mattina e di aver trovato la donna riversa nel bagno. In casa non ci sono però segni di effrazione e si sta cercando l’arma del delitto, un oggetto contundente usato per colpire la vittima alla testa.
Stando alle ultime notizie, il compagno della Placati è stato portato nella casa circondariale di Ferrara e rimarrà a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria in attesa che le indagini proseguono.
Nel frattempo i carabinieri indagano nell’appartamento con il pm di turno che sta sentendo alcune persone. Si procede per omicidio. Sul luogo del delitto vi è anche il medico legale per un primo esame del corpo.
Il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, appena venuto a conoscenza del fatto si è recato sul posto: “Siamo tutti senza parole. Quanto avvenuto ha colto tutti alla sprovvista e ha lasciato tutti di sasso“.
Sulla bio di Facebook di Rossella Placati si legge: “La Vita è come uno specchio…Sorridi e Lei ti sorriderà”. Purtroppo la vita le ha smesso di sorridere troppo presto. Si tratta dell’ennesima vittima di femminicidio e in quanto tale si spera di avere giustizia.
