Stanotte si e’ ripetuto l’ennesimo atto di vandalismo, con l’abbattimento dell’albero di Natale insediato da pochi giorni alla Galleria Umberto I di Napoli. Quello che ormai sembra una preoccupante ripetizione negli anni di questi atti vandalici, in realta’ e’ la prova di degrado che in questi ultimi mesi versa la Galleria, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della bella Napoli per i turisti venuti da tutta Europa e tutte le persone che amano la magia del Natale. Pochi controlli da parte delle forze dell’ordine, dei sistemi di video sorveglianza ed i lavori in Galleria, sono elementi preoccupanti e sintomatici a cui il Sindaco e il suo Staff, ma anche i commercianti dovrebbero riflettere soprattutto dopo atti reiterati nel tempo e che prevedevano identiche azioni nel periodo pre-natalizio attuale. Fa tanta rabbia constatare che Milano dal 2014 ospita alberi di Natale firmati dai piu’ prestigiosi brand del mercato europeo, prima Swarowsky dal 2014 al 2015 alla Galleria Vittorio Emanuele con decorazioni da 10000 cristalli e 30000 luci e quest’ anno Pandora il celebre marco di gioielli questa volta al Duomo, capaci di catalizzare l’attenzione di milioni di turisti e dando soprattutto un eccezionale biglietto da visita alla citta’ in termini di eleganza, brand e qualita’ del servizio, assaporando all’ennesima potenza la magia del Natale, potendolo attuare attraverso sistemi di videosorveglianza efficienti tramite accordi fra i vari stakeholder territoriali ed una politica strategica, volta a rendere sicura la zona con una copertura h24. Fino a quando la galleria Corso Umberto I sara’ lasciata al proprio destino, senza le determinate garanzie in termini di sicurezza di videosorveglianza e sopralluoghi di forze dell’ordine, brand come quelli elencati sopra, non investiranno mai in un territorio che piu’ volte ha dato dimostrazione di attuare la politica del “Laissez Faire”.
Gianluca Conte