Avremo voluto scrivere di una squadra italiana in semifinale anche in Europa League, ma invece proprio quando tutto sembrava fatto con 4 gol rifilati agli austriaci nella gara d’andata, ecco che viene fuori il pronostico sovvertito da capo a piedi, quello che nel giro di questi giorni abbiamo imparato a riconoscere dopo il 3-0 della Roma contro il Barcellona e la quasi impresa sfiorata della Juventus con i 3 gol segnati al Bernabeu e poi eliminata dal rigore di Cr7 negli ultimi istanti.
La Lazio ieri è scesa in campo contro il Red Bull Salisburgo inizialmente con il piglio giusto, come se volesse chiudere la pratica quasi in maniera veloce e dopo un primo tempo in cui le squadre si sono “studiate”, nella ripresa succede quello che nessuno si aspetta, quello che nelle partite è difficile da vedere, infatti la Lazio si porta in vantaggio al 53′ con Immobile, protagonista di una stagione pazzesca. Dopo poco però è raggiunta dal gol di Dabbur. La partita continua e in 6 minuti la Lazio praticamente stacca la spina, va in confusione totale, e ne subisce 3 dagli austriaci. Il risultato è 4-1 e la squadra capitolina esce dalla coppa con l’amaro in bocca, memore del fatto di aver subito una rimonta così eclatante in così poco tempo.
Però bisogna anche dare merito alla Red Bull Salisburgo che ha giocato un ottimo turno di quarti di finale all’andata, segnando comunque due gol all’Olimpico, ed al ritorno andando a conquistare quella che è una storica semifinale in ambito europeo.
Le altre partite hanno visto la qualificazione alle semifinali di Arsenal (2-2 v CSKA Mosca); Marsiglia (5-2 v Lipsia) e Atletico Madrid che perde 1-0 dallo Sporting Lisbona.
Enrico Esente