Una società privata israeliana, la Archimedes, avrebbe diffuso fake news tramite i social nell’intento di dirigere le scelte di voto in vari Paesi.
Lo ha rivelato Facebook. Nathaniel Gleicher, capo delle politiche di cybersecurity di Facebook, ha precisato che sono stati cancellati 65 profili, 161 pagine e decine di gruppi creati appositamente per diffondere false informazioni. Molti di questi erano a nome di candidati alle elezioni, soprattutto di Paesi dell’Africa sub-sahariana e del Sudest asiatico, e pubblicavano false notizie sulle consultazioni.
La società Archimedes, ritenuta l’artefice dell’attività, è stata bandita dal social, ha reso noto Facebook, che ha intensificato la caccia ai cybercriminali a seguito del cosiddetto Russiagate. La rivelazione che la Russia avrebbe usato Facebook per influenzare le elezioni presidenziali americane nel 2016 ha indotto molti Paesi a premere sulla società affinché intensifichi la sua vigilanza contro la diffusione di disinformazione tramite la rete.