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Finale Europei, festa e incidenti: la notte di follia dopo la vittoria

Caroselli, fuochi d’artificio e cori in tutto il Paese per la vittoria dell’Italia agli Europei contro l’Inghilterra. Gioia grande da Nord a Sud per una coppa che mancava dal 1968, quando l’Italia vinse contro la Jugoslavia. Migliaia di persone si sono riversate nelle piazze italiane dopo i calci di rigore: chi in auto, chi in scooter e chi a piedi, tra trombette e bandiere, la festa è andata avanti tutta la notte. Non sono mancati però scontri e incidenti.

Nel Paese però c’è anche chi ha tifato la Nazionale lontano dalle strade, sventolando il tricolore dai balconi e al riparo dai rischi del Covid e chi – al contrario – ha sfidato virus e assembramenti sognando la coppa europea davanti ai mega proiettori in luoghi pubblici all’aperto, sui lidi, nei bar, spesso sotto lo sguardo delle forze dell’ordine. In tutto il Paese sono stati rafforzati controlli per scongiurare il rischio di maxi assembramenti.

Stabilimenti, chioschi e ristoranti hanno richiamato da Nord a Sud chi non ha voluto rinunciare ad assistere a questi 90 minuti cancellando i problemi della pandemia. Ma gli appelli alla responsabilità, come detto, sono stati ripetuti come un mantra. L’invito è stato quello di festeggiare usando la mascherina, dispositivo che però nessuno sembra usare.

“E’ bellissimo vedere le piazza piene però è chiaro che un numero crescente di contagi si osserverà come si è osservato in altri Paesi europei”. Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ospite di “24 Mattina” su Radio24. “Io credo che la variante Delta diventerà prevalente e accadrà, purtroppo, molto prima. Temo per fine mese 3-4 volte i contagi che si sono oggi”.

Ecco quanto evidenziato da “Linkabile”:

Roma

Roma è letteralmente impazzita nelle fan zone dedicate ai supporter, già collaudate in occasione della semifinale vinta dalla Nazionale contro la Spagna:. La gioia dei tifosi è esplosa in particolare a piazza del Popolo – tra le più grandi aree allestite in Europa per questo tipo di evento – accessibile solo tramite prenotazione, con una capienza massima consentita di 2.500 posti. Altri mille in estasi ai Fori Imperiali. Il rischio di eccessi da parte dei tifosi, soprattutto nel dopopartita, ha spinto nella Capitale al transennamento di alcuni monumenti in centro storico, come in zona Campo dè Fiori, piazza di Spagna e Fontana di Trevi.

Milano

E’ stata un’esplosione di gioia, ma anche di follia, a Milano, quella che ha caratterizzato la notte dei festeggiamenti per la vittoria agli Europei, con 15 feriti soccorsi, di cui tre gravi, in piazza del Duomo; si tratta di tre ventenni ricoverati d’urgenza, due dei quali in codice rosso per lesioni varie tra cui quelle da bombe carta. A Milano non era stata consentita nessuna proiezione in piazza proprio per evitare i rischi di contagio, ma i festeggiamenti sono stati rumorosi nelle aree di ritrovo, come l’Arena Milano Est, in zona Lambrate e il giardino della Triennale.

Napoli

A Napoli fuochi d’artificio, botti e caroselli d’auto come a Capodanno: le ‘batterie’ sono state fatte esplodere in diversi quartieri della città ed anche sul lungomare. Durante i festeggiamenti, nella centrale Piazza Trieste e Trento a Napoli, si sono verificati momenti di forte tensione tra un gruppo di una ventina di giovani e la polizia in assetto antisommossa. Il fatto si è verificato davanti a un bar della piazza. Sono stati lanciati nei confronti degli agenti alcuni pezzi di vasi delle fioriere della zona, le forze dell’ordine hanno risposto allontanando i giovani impugnando i manganelli. Uno dei ragazzi, che sembrava ferito, si è poi allontanato.

A Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, nell’area dell’Anfiteatro un ragazzo di 19 anni è stata ferito da un’arma da taglio all’addome durante i festeggiamenti per la vittoria della nazionale italiana agli Europei. Da una prima ricostruzione, il giovane è stato trovato accasciato a terra sanguinante, ed è stato traportato immediatamente all’ospedale. Si indaga per ricostruire quanto accaduto.

Foggia

Un uomo di 32 anni, Matteo Anastasio, è morto nella notte dopo essere stato ferito gravemente da alcuni colpi di pistola che lo hanno raggiunto mentre festeggiava, in sella a una moto, la vittoria degli azzurri agli europei per le strade di San Severo (foggia). Ferito in modo grave il nipote, un bambino di 6 anni caduto dalla moto dopo l’agguato che ora si trova in rianimazione. Secondo quanto ricostruito finora dagli agenti di polizia, due persone in sella a una moto e coperti dai caschi integrali si sarebbero affiancati alla vittima verso cui sono stati esplosi 5 colpi di pistola. Attanasio aveva precedenti penali  e quattro anni fa, anche suo fratello Giuseppe fu ucciso.

Firenze

Un 26enne è stato accoltellato la notte scorsa, intorno alle 2, in piazza della Vittoria a Empoli (Firenze) nel corso dei festeggiamenti per la conquista, da parte della Nazionale italiana, degli Europei. Trasportato in codice rosso all’ospedale di Empoli, il giovane, secondo quanto appreso, non sarebbe in pericolo di vita. Indagini sono in corso da parte della polizia del commissariato empolese per capire il movente dell’aggressione.

Pescara

Letteralmente preso d’assalto il centro del capoluogo adriatico e, in particolare, largo Mediterraneo. Migliaia le persone presenti, nella maggior parte dei casi senza mascherina e non rispettando il distanziamento. In molti, per celebrare gli azzurri, hanno fatto il bagno nella Nave di Cascella. C’è perfino chi ha fatto il giro della fontana utilizzando i monopattini del servizio di sharing presente in città. Imponente la presenza delle forze dell’ordine, che hanno vigilato affinché non si verificassero disordini. A Palazzo di città, in piazza Italia, invece, la Torre dell’Orologio è stata illuminata con il tricolore.

Trento

E’ grande festa anche in Trentino per la vittoria degli Azzurri. A Trento migliaia di persone si sono riversante in piazza Duomo con trombette e bandiere tricolori. Un gruppetto di tifosi si è arrampicato sulla fontana del Nettuno, accesi anche tanti fumogeni. Festeggiamenti con centinaia di persone in strada anche a Riva del Garda.

Cagliari

A Cagliari, migliaia di tifosi si sono riversati in Piazza Yenne, sotto la statua di Carlo Felice, tradizionale ritrovo dei festeggiamenti calcistici. Inevitabili gli assembramenti in una notte di grande gioia per tutti. Per evitare incidenti, tutto il Largo Carlo Felice è stato chiuso al traffico. Di conseguenza il carosello d’auto si è creato sulla via Roma, dove i clacson hanno risuonato sino alle prime ore del mattino. Una vittoria targata anche Sardegna: sul palco della cerimonia di consegna delle medaglie d’oro e della Coppa, Sirigu, nativo di La Caletta, ha indossato la bandiera dei Quattro Mori, poi sventolata subito dopo con orgoglio in campo con il cagliaritano Barella, durante i festeggiamenti sul prato di Wembley

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