Fare Sanremo senza pubblico non avrebbe senso”. Fiorello ha detto la sua sul prossimo festival, che tornerà a condurre insieme ad Amadeus, a margine del Festival della Comunicazione di Camogli dove ha ricevuto il premio Comunicazione. Lo showman ha spiegato le sue perplessità: “Amadeus è sicuro di farlo, io mica tanto. A sentire gli esperti avremo a che fare con il virus almeno ancora sei mesi”.
Lo showman è salito sul palco a Camogli per la prima volta dopo il lockdown: “E pensare che l’ultima volta è stata sempre in Liguria al Festival, e il prossimo mi sa che sarà ancora qui in Liguria a Sanremo”, ha commentato.
Sulla kermesse canora Fiorello ha proseguito: “Il format di Sanremo prevede assembramento, è 1500 giornalisti in sala stampa, è 1000 persone davanti all’Ariston. È avere la gente che aspetta i cantanti sotto gli hotel per poterli toccare e abbracciare. Se levi tutto questo, hai levato l’80 per cento di Sanremo”.
“Poi qualcuno ha detto di non pensare alle persone in sala ma ai milioni di spettatori a casa, ma è difficile cantare e fare comicità davanti a una platea semi vuota”, ha spiegato, schierandosi quindi dalla parte di Amadeus che pochi giorni fa aveva ammesso: “E’ inimmaginabile con l’Ariston vuoto, o con il pubblico distanziato”. Intanto Sanremo 2021 è già stato posticipato di un mesetto: programmato “eccezionalmente” dal 2 al 6 marzo.